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TRE IDENTIKIT PER IL NUOVO ALLENATORE

di Andrea Giannattasio

Sono tanti, forse troppi, i nomi degli allentori che vengono giornalmente accostati alla panchina della Fiorentina. Tutti uomini con curricula diversi, tutti mister con esperienze ed un palmares differente. Tre però, in buona sostanza, sono gli identikit su cui sta lavorando la Fiorentina: il sogno, l'esperienza e la scommessa.

Per ciò che riguarda il sogno, sono tre i nomi degli allenatori presi in considerazione dalla dirigenza viola: Prandelli, il cui approdo in viola sarebbe davvero un clamoroso ritorno, Luciano Spalletti, un allenatore che non ha mai nascosto di voler un giorno allenare la Fiorentina, ed infine Rafael Benitez, accostato alla panchina viola per i suoi trascorsi lavorativi con Macia ed in cerca di una nuova esperienza che riscatti la poco fortunata stagione dello scorso anno con l'Inter.

Si passa poi, forse più realisticamente (anche e soprattutto da un punto di vista pecuniario), al capitolo esperienza: in tal senso i nomi più probabili sono l'ex viola Ranieri - il cui aplomb ben si congegnerebbe con lo stile tanto predicato dai DV - e l'attuale allenatore del Napoli Mazzarri, alla ricerca di una nuova e stimolante avventura dopo tre anni di buonissimo livello con il Napoli.

Si giunge infine alla pagina delle scommesse, e qui i nomi sono i più variegati: si va infatti dalla classica scommessa giovanile (dove, in cima alla lista delle preferenze viola, rimangono Montella e Pioli, entrambi però legati da un contratto con un altro club) fino all'azzardo vero e proprio con Zdenek Zeman che, con il suo proverbiale entusiasmante gioco e la sua predilezione per i giovani, potrebbe rilanciare le ambizioni della Fiorentina e l'euforia del popolo gigliato.