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TRE INDIZI FANNO UNA PROVA

di Tommaso Loreto

La miglior difesa è l'attacco. L'adagio è sempre valido, soprattutto da quando a Firenze la guida tecnica è affidata a Cesare Prandelli. Non parlategli di quante punte schierare o dei numeri legati al modulo, perchè vi risponderà che prima di tutto conta l'atteggiamento della squadra. Lo spirito offensivo è qualcosa di molto diverso dalle semplici categorizzazioni in una, due o tre punte, e così via. Ma, di certo, l'attacco che oggi il tecnico gigliato si ritrova a gestire, è roba da far invidia alle "grandi". Un bomber implacabile come Gilardino, un fenomeno rinato dopo le difficoltà fisiche e psicologiche del calibro di Mutu, e la stellina del domani, Stevan Jovetic. Tutti e tre carichi a pallettoni. Tutti e tre pronti a lanciare la volata per una stagione ancora piena di soddisfazioni.

Su Gilardino, infondo, qualsiasi parola sembra sprecata. Chi diceva che non avrebbe retto le pressioni di un certo tipo di concorrenza è rimasto al palo, osservando la tripletta contro Cipro e il gol qualificazione in Irlanda che ha portato la truppa di Lippi in Sudafrica. Iaquinta, Di Natale, Giuseppe Rossi, e ancora Cassano e Amauri, scusate se è poco. Il "Gila" soffrirà psicologicamente la concorrenza, eppure in maglia azzurra è reduce da 4 centri in 2 gare. E che centri. Quanto ai gol in maglia viola, se si esclude Torino dove forse era un po' stanco proprio per gli impegni in Nazionale, ancora deve sbagliare di una partita.

E che dire di Jovetic? Praticamente niente, visto che basterebbero gli attestati di stima della Uefa, o delle "grandi" d'Europa, a testimoniare la crescita esponenziale del talento montenegrino. Corvino l'ha già blindato, e indicato come futura bandiera, il popolo viola se lo coccola. Così come oggi può tornare ad applaudire il suo "Fenomeno". Il fuoriclasse di questa Viola, Adrian Mutu. Segnali di risveglio culminati nella doppietta e nell'assit di Budapest. Una prestazione che testimonia come Mutu stia tornando ai suoi livelli, assicurando a Prandelli ulteriore qualità in attacco. Tre uomini per un super attacco viola. Tre indizi che provano come la Fiorentina sia meritatamente lassù. In Italia e in Europa.