TRE MOTIVI (+1) PER CHIUDERE BENE
Che la Fiorentina vada in ritiro "preventivo" non è cosa da tutti i giorni, il che la dice lunga sulla voglia del gruppo di chiudere al meglio questo 2014. Perché quella contro l'Empoli, di fatto, è una gara da non fallire, per molti aspetti. Per la classifica, in primis, tornata ad essere meno malinconica ed anzi adesso più che mai fertile e propensa a proiettare i viola verso le zone alte. In seconda battuta, per l'importanza che avrebbe affrontare la sosta natalizia (con tutti gli annessi e connessi del mercato e dei rinnovi) con una certa tranquillità e serenità. Infine, i tre punti contro l'Empoli potrebbero abbattere anche un altro muro che, fra mille difficoltà, si è innalzato in questa prima parte di stagione: la vittoria in casa.
Un successo tra le mura del Franchi, infatti, manca ormai dallo scorso 29 ottobre, Fiorentina-Udinese 3-0. Da allora, il ko con il Napoli (e con la Dinamo Minsk in Europa League) e il pareggio con la Juventus. Ma in generale, guardando i risultati fin dalla prima giornata, appare evidente come il rendimento tra casa e trasferta al momento non corrisponda alle attese. Ecco perché battere l'Empoli porterebbe verso il segno più la statistica negativa e scioglierebbe anche quest'ultima matassa dalla quale ancora Montella non è riuscito a districarsi definitivamente. E poi, chissà, dovesse anche segnare il gol vittoria Mario Gomez, allora sì che la sosta di Natale sarebbe quantomai piacevole.