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TRIPLO COLPO?

di Marco Sarti

Una giornata frenetica, caotica, colma di novità per la Fiorentina. Tutto iniza la mattina con le voci sulla stretta per El Hamdaoui, giocatore marocchino vicinissimo alla Fiorentina tanto da essere già in viaggio per le visite mediche che, puntuali, avverranno nel pomeriggio (leggi qui). Dopo Amauri, ecco il secondo attaccante. La seconda punta in grado, speriamo, di non far rimpiangere Gilardino. Contemporaneamente ecco il colpo giovane che viene dal Nord. Si chiama Kenneth Zohore, arriva dal Copenaghen ed è fortissimo, almeno stando a ciò che addetti ai lavori e scout dicono di lui (leggi qui). Dopo 24 giorni senza punte, tre attaccanti in meno di una settimana, hanno la stesso effetto di un'oasi nel deserto. Freschezza pura.

Eppure la Fiorentina sembra non essersi fermata qui. Perché non c'è due senza tre ed ecco che in questa fredda serata di fine gennaio arriva anche la stretta su Olivera, ventinovenne giocatore del Lecce che potrebbe essere viola già dalle prossime ore. Un colpo triplo, un salto mortale degno dei grandi acrobati. Prima l'attaccante pronto, poi l'attaccante di prospettiva ed ora, sul gong di una giornata davvero frenetica ecco anche la mezza punta. Qui si apre però l'ulteriore considerazione: se arrivasse Olivera, giocatore che giostra da sempre sulla trequarti o al massimo da esterno di centrocampo, andrebbe a prendere il posto del partente Cerci? Possibile. Visto che l'esterno romano, come ha confessato Delio Rossi in conferenza stampa, resta ancora con le valigie pronte nonostante le sue stesse parole pubblicate su Twitter. "Non ho mai detto che sto male a Firenze, anzi sto benissimo".

Parole politiche forse. Come politiche suonano a tre giorni di distanza quelle di Pantaleo Corvino che, in conferenza stampa post presentazione di Amauri, spegneva i fuochi del mercato con l'ormai famosa frase "se ci saranno occasioni, cercheremo di coglierle, ma il mercato di gennaio è difficile".