TRIS VIOLA A COVERCIANO

13.05.2014 21.00 di Iacopo Barlotti

E alla fine Coverciano si tinse di viola. Fino a qualche ora fa potevano essere zero i giocatori della Fiorentina convocati in Nazionale in vista dei Mondiali ("Vorrà dire che si riposeranno in vista della prossima stagione..." disse, con un sorriso Montella), e invece saranno ben 3 i viola che si aggregheranno al gruppo azzurro dalla prossima settimana. Solo Juventus, Milan e Parma (contando Mirante, che è il 31°) sono più rappresentati della Fiorentina nel listone che Prandelli, il 2 giugno, dovrà scremare fino a 23 uomini.

Giuseppe Rossi ci sperava. Montella lo ha impiegato con un minutaggio crescente nelle ultime partite, proprio per aiutarlo a convincere Prandelli. Che alla fine ha lasciato a casa gente come Gilardino e Osvaldo e non Pepito. Lui, come prima cosa, ha voluto ringraziare tutti, sui social network: "Sperando di condividere insieme ancora grandi successi... Grazie a tutti!" ha scritto. Il primo passo è fatto, la sua condizione migliora allenamento dopo allenamento: adesso ha la partita col Torino e poi due settimane di allenamenti a Coverciano per convincere il ct azzurro che ai Mondiali può essere un uomo preziosissimo.

L'ipotesi di una convocazione di Alberto Aquilani è trapelata nelle ultime ore. L'ex giallorosso sembrava out dopo un autunno difficile e una partita - quella con l'Armenia - che fece infuriare il ct. Invece anche lui si è ripreso e passo dopo passo è riuscito a rientrare nel listone, tanto da escludere uomini come Giaccherini e Florenzi. Da capire però se Aquilani potrà essere nel gruppo dei 23, visto che la concorrenza è tanta.

La sorpresa dell'ultim'ora è Manuel Pasqual. Il capitano viola dovrà cancellare le vacanze e farsi (almeno) un paio di settimane a Coverciano. La sua convocazione, totalmente imprevista, completa un reparto difensivo dove di esterni sinistri ci sono solo De Sciglio e (adattati) Darmian e Chiellini, visto che Criscito e Antonelli sono rimasti a casa. E visto che Pasqual può garantire duttilità (dal 4-4-2 al 3-5-2) non è detto che in Brasile il capitano viola non ci possa andare davvero.