TUTT'ALTRO ESAME
La dura realtà si manifesta quotidianamente, nella ripresa della normalità, ma il suo conto si fa più salato col passare del tempo. Per la Fiorentina che si prepara ad affrontare la prima trasferta dopo la scomparsa di Astori la settimana di lavoro arrivata dopo la vittoria sul Benevento aveva certamente maggiori connotati di normalità, ma non per questo dev'essere stata più semplice. Anzi.
Il resto della stagione dei viola si fa inevitabilmente più difficile proprio a partire dalla gara di domani a Torino, quando clima e avversari rappresenteranno tutt'altra storia rispetto a quanto avvenuto domenica scorsa. E se il gemellaggio tra le tifoserie certamente omaggerà la memoria del Capitano il campo presenterà gioco forza ben altre dinamiche rispetto alla strenua difesa del vantaggio di Vitor Hugo mostrata nel secondo tempo contro il Benevento.
Lo stesso rapporto tra Torino e tifoseria è minato da una stagione che ha visto cadere la maggior parte delle ambizioni, e oggi la squadra di Mazzarri è alla ricerca di se stessa ancor prima che del proprio bomber, il Gallo Belotti. Per questo il test che attende la squadra di Pioli non solo sarà ben più probante rispetto al match con il Benevento, ma rappresenterà anche il primo vero esame per capire che tipo di reazione potrà fornire questo gruppo da qui alla fine della stagione.