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TUTTI ASPETTANO IL MAGO. MAXIME LOPEZ DEVE ANCORA IMPORSI

di Giacomo A. Galassi

Solo 370 minuti in campo dopo circa due mesi di partite non era il bottino che Maxime Lopez sperava di avere a questo punto della stagione quando ha detto sì alla Fiorentina nell'ultimo giorno di mercato lo scorso agosto. Una squadra voluta dal calciatore che è arrivato ai ferri corti con il suo ex allenatore Dionisi pur di lasciare Sassuolo e provare a giocarsi la sua grande chance a Firenze.

Fin qui, come detto, non l'impatto che tutti speravano ma il tempo è dalla sua parte, al pari della formula con cui la Fiorentina l'ha prelevato dall'Emilia Romagna: quei 9 milioni di euro di riscatto sono una cifra decisamente più abbordabile rispetto ai 20 richiesti per Arthur e per questo Vincenzo Italiano con il passare delle settimane proverà a dare sempre più spazio al francese per metterlo alla prova e valutare se proseguire insieme oppure no. 

Perché la Conference ha permesso a Maxime Lopez, soprannominato "Il Mago" al Viola Park, di prendere confidenza con la nuova realtà. Quando il campionato ripartirà dopo la sosta per le nazionali, l'occasione per prendersi anche un posto da titolare nello scacchiere viola.