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TUTTI PER UNO

di Niccolò Santi

Una delle domande sorte in genere più spontanee, quando una settimana e tre giorni fa la Fiorentina è incappata in una tragica vicenda, è stata: come faranno i giocatori a continuare? Ed è davvero un interrogativo difficile da soddisfare. O forse neanche così tanto. Domenica contro il Benevento, infatti, i viola hanno dato prova - se mai ce ne fosse stato bisogno - di quanto tutti tenessero a Davide Astori, mettendo in campo una prestazione da vera squadra. Perché in altro modo non la si sarebbe potuta definire. 

Ed è per questo che, in un momento senz'altro unico (in negativo, chiaro) per la società di viale Fanti, può formarsi un gruppo più che mai coeso. All’insegna di un Badelj tornato a recitarvi da protagonista, e di un Saponara pronto a riscattarvisi. Del resto il clima che si viene a creare nello spogliatoio è il primo fattore da valutare in una squadra che si rispetti, e lo ha evidentemente capito pure Andrea Della Valle, pronto a riprendere in mano le redini della situazione dopo aver gestito come meglio non poteva il dramma del 4 marzo.