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TUTTI SONO NECESSARI, NESSUNO E' INDISPENSABILE

di Marco Conterio

La Fiorentina minimizza. "Nessuna punizione". I lavori ed i ritiri forzati, per i viola, sono però segnale forte ed importante. Anzi: la probabile esclusione dalla rosa di Alessio Cerci, giusto per dire che tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile, è indizio altrettanto tosto. Arriverà Andrea Della Valle per parlare alla squadra, lo stesso farà nuovamente Delio Rossi per educarli ed indirizzarli. Altri tempi, quelli del vero professionista: adesso lo spogliatoio è, senza voler fare di tutta l'erba un fascio, popolato anche da chi pensa tanto al campo quanto ai cotillons ed alle notti brave.

Il viaggio non autorizzato di Alessio Cerci in Spagna, presumibilmente verso Barcellona, può essere la goccia che fa traboccare il vaso. In estate c'era il Manchester City a braccetto con la Juventus a seguirlo e braccarlo. Adesso, per l'inverno, i bianconeri potrebbero nuovamente insistere una volta ceduti Toni, Iaquinta, Amauri e forse anche Krasic. Cerci piace a Conte, è innegabile, e radiomercato sussurra che la sua difficile situazione con la società fiorentina potrebbe portarlo anche a fare le valigie. Tutti necessari, nessuno indispensabile. Soprattutto chi viola le regole, in particolar modo chi non accetta e rispetta le lezioni e non impara dagli errori fatti e commessi. Sarà un lungo inverno, quello viola. Però gennaio è alle porte, e la rivoluzione silenziosa potrebbe iniziare proprio da qua. Dai ribelli.