TUTTO GIRA INTORNO A MELO
Altra giornata di fuoco, seppur sempre a parole, per il mercato della Fiorentina. Protagonista ancora un’altra volta Felipe Melo, che però sembra corrispondere sempre più all’identikit del “pezzo pregiato” che la Fiorentina dovrà sacrificare per allestire una squadra competitiva con il famoso budget di “zero euri”. Dopo le notizie della mattinata, che davano il centrocampista brasiliano ad un passo dalla Juventus, è arrivato puntuale il comunicato della società gigliata, che però non ha certo il significato di una netta smentita. Fare chiarezza tra la ridda di voci e dichiarazioni sorte attorno al nome del nazionale brasiliano non è certo impresa facile, così come non sono di facile decifrazione il comunicato ufficiale della società viola e quello dell’agente del giocatore. Cerchiamo quindi di andare per gradi: al momento le squadre concretamente interessate a Melo paiono essere rimaste in due, Juventus e Arsenal. Ci si potrebbe domandare come mai la Juventus, dopo aver tentato invano l’assalto a D’Agostino, attratto dalla Premier League, e Xabi Alonso, ad un passo dal Real, possa aver virato su un giocatore il cui cartellino costa ancora di più. Se infatti è chiaro che tecnicamente e tatticamente Felipe Melo sia molto più utile in una squadra che ha appena acquistato un centrocampista dalle caratteristiche squisitamente offensive come Diego, i dubbi, dal punto di vista della disponibilità finanziaria, paiono assai concreti. Probabilmente il club di Corso Ferraris punta decisamente sull’inserimento di contropartite tecniche che possano essere gradite alla Fiorentina, ma dei vari nomi menzionati oggi dai vari media –Marchionni, Paolucci, Grygera- solo il primo pare poter interessare ai viola. Del resto proprio il comunicato della Fiorentina cita: “Qualora il calciatore avesse già raggiunto un accordo per suo conto con un qualsiasi Club, la clausola rescissoria fissata con il calciatore stesso a 25 milioni di euro, non contempla eventuali contropartite tecniche, a meno che non siano di gradimento dell’ACF Fiorentina”. Quale altro giocatore bianconero potrebbe risultare utile a Cesare Prandelli? Oppure la Juventus riuscirà davvero ad offrire l'esterno romano più 21 milioni come si sta vociferando in questi istanti? Passando all’Arsenal, il cui interesse per il brasiliano risale ad almeno 10 mesi fa, Corvino ha fatto capire che i margini per una trattativa effettivamente ci sono, ed ha parlato chiaramente di una contropartita tecnica gradita, il difensore ivoriano di passaporto belga, Emmanuel Eboué. Se dovesse concretizzarsi la trattativa col club londinese, la Fiorentina avrebbe sistemato –seppur solo in parte- il proprio reparto arretrato ed avrebbe la possibilità di cercare un degno sostituto di Melo. Ma chi? Si era parlato di D’Agostino, il quale, però, interesse del Liverpool a parte, costringerebbe Prandelli ad un cambio di modulo, in quanto il centrocampista siciliano poco si adatta ad un 4-2-3-1. Potrebbe esserci un ritorno di fiamma per Palombo, ma, dopo il rinnovo, la Samp. lo considera incedibile, e se dovesse cambiare idea lo farebbe solo davanti ad un’offerta principesca –un po’ come sta facendo la Fiorentina con Melo- e allora addio alla politica degli “zeuro euri”. A Roma, versante biancoceleste, assicurano che Corvino stia continuando a seguire Christian Ledesma, ma che allo stesso tempo avrebbe un concorrente di tutto rispetto, ovvero il Milan. Non dimentichiamo, infine, che tutto questo sta accadendo a poco più di una settimana dal raduno della squadra, quando Cesare Prandelli vorrà avere a propria disposizione una squadra già pronta, come, del resto, gli era stato garantito dallo stesso Corvino. Ed anche i play-off di Champions League non sono ormai più così lontani. Urge intervenire, come ha dichiarato Sebastien Frey, pertanto prepariamoci ad una settimana da cardiopalma.