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TUTTO IN 48 ORE

di Pietro Lazzerini

Tutto in 48 ore. Alberto Aquilani scalpita per poter tornare quantomeno a disposizione per la gara in trasferta contro il Chievo, ma ancora non ci sono certezze in tal senso. Lo staff della Fiorentina, da quando il giocatore è ricaduto nell'infortunio post Nazionale a fine agosto, in seguito a quella decina di minuti giocata contro l'Udinese, non vuole rischiare niente. La tendinopatia achillea inizialmente sembrava un infortunio che potesse guarire in tempi brevi, invece il dolore ha prolungato i tempi fino a questa settimana, quando finalmente Aquilani è tornato ad allenarsi quasi a pieno ritmo. L'aumento dei carichi di lavoro e il rientro con il resto della squadra fanno ben sperare, ma la sensazione è che ci sarà anche solo una puntina di dubbio sulle condizioni fisiche del giocatore, lo staff viola rimanderà il ritorno in panchina del centrocampista di almeno un altro turno. In questo momento filtrano notizie molto incoraggianti sulle condizioni fisiche dell'ex Roma. Gli allenamenti stanno andando bene ed il dolore sembra di essere del tutto sparito, ma con questo tipo di infortuni, una ricaduta è sempre dietro l'angolo e quindi occorre cautela.

L'importanza che Montella da ad Aquilani è fondamentale. Per il tecnico napoletano è lui l'uomo che potrebbe completare una squadra che fino ad oggi ha stupito senza però raccogliere quanto meritava. Con il centrocampista romano, l'asticella si potrebbe alzare, se non altro per i gol potenziali che ha nelle sue gambe. In questo inizio di campionato è mancato soltanto questo, qualche gol che non arrivasse da Jovetic. Troppo sporadiche le reti provenienti da altri reparti che non fossero l'attacco, con Aquilani questo trend potrebbe essere invertito.

Ancora 48 ore, poi si saprà se per rivedere in campo il numero 10 viola occorrerà un altro rinvio o se finalmente potremmo tornare ad annoverarlo tra i disponibili di Montella.