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TUTTO PER TUTTO

di Niccolò Santi

Il confronto di ieri tra la dirigenza della Fiorentina ed Enrico Chiesa è servito soprattutto per cercare di arrivare ad una soluzione di buonsenso, che punti nel breve periodo a rasserenare gli animi in generale. Anche perché, nonostante la dichiarata (dal ds Pradè) apertura di Chiesa senior ad un eventuale rinnovo del figlio, è assai difficile immaginarsi un futuro colorato di viola per l'attaccante classe '97. Ad oggi, però, quel che conta è trovare la giusta tranquillità, da parte di Vincenzo Montella in primis, per tornare a macinare vittorie in campionato. A cominciare dalla gara interna con il Lecce. 

La linea più volte rimarcata dal presidente Commisso è che "Rocco non licenzia", ma il tecnico viola è senz'altro consapevole che la pazienza ha un limite e che le ultime sconfitte di Cagliari e Verona hanno rappresentato più di un campanello d'allarme. Considerando che, oltretutto, alla disfatta coi gialloblù sono seguite dichiarazioni per niente banali da parte dell'Aeroplanino sul conto di Federico Chiesa ("non sta bene fisicamente e mentalmente"). Insomma, sabato sera al Franchi sarà più che mai necessario dare il tutto per tutto, per evitare ripensamenti da parte del magnate italo-americano.