TUTTO RIMANDATO
Una decisione definitiva sul futuro a medio termine della Fiorentina, e soprattutto di chi e come sarà destinato a guidarla, è dunque da considerarsi rimandata, anche se ai più questa parrebbe solamente una formalità, un procrastinarsi della certezza. Perché sì, Stefano Pioli ad oggi rimane al proprio posto ma pare comunque impossibile, visto lo stato attuale delle cose, che possa ancora essere l'allenatore della Fiorentina alla fine di questa stagione. E la cosa incredibile è che, per via delle dinamiche che si sono create, probabilmente nemmeno un'incredibile, quanto attesa, affermazione in Coppa Italia potrebbe contribuire a salvare il suo posto.
Volendo esulare per un attimo dalle valutazioni, probabilmente ancora non è tempo dato che la stagione - e con essa gli obiettivi a lei legati - deve ancora concludersi, dicevamo che però è tutto rimandato. Non solo per quanto concerne Pioli o chi sarà il prossimo allenatore al suo posto, ma anche sul fronte ritiro, aperto dal comunicato di ieri nel ventaglio di ipotesi sul provvedimento che sarà preso nei confronti anche della squadra, lontana dai livelli cui aveva abituato prima che gli obiettivi del campionato si sgonfiassero con esso. Possibile che i calciatori debbano affrontare un periodo di ritiro, per provare a preparare al meglio la decisiva sfida di Coppa Italia con l'Atalanta, partita in grado di cambiar volto - specie se poi dovesse essere seguita da un'ultima, e definitiva impresa - ad un'intera stagione. Che per il momento però sta procedendo fuori dai binari disegnati.
Il campionato è ormai sfuggito dalle mani, ma non per questo la Fiorentina è autorizzata ad arrivare al 25 aprile trascinandosi in mezzo a mille stenti. La possibilità per invertire parzialmente la rotta si presenta sotto forma di un'altra sfida interna, nuovamente contro una squadra che sarà mossa da motivazioni maggiori di classifica, dato che la truppa del Bologna guidata dall'ex Mihajlovic è in piena corsa per non retrocedere. E soprattutto, a parte la clamorosa batosta rimediata a Bergamo, sta vivendo un momento di forma migliore rispetto ai viola. Un altro giro a vuoto, sulla falsariga di quanto visto ieri all'ora di pranzo, stavolta però potrebbe davvero costare il posto a qualcuno.