TUTTOMERCATOWEB, Ciao Stefano
Stefano Borgonovo è stato un eroe. E'. Sarà. Il tempo non nasconde e non cancella lo spirito, l'insegnamento. La voglia di vivere, altro che sopravvivere. Vivere nell'amore e nella speranza da infondere agli altri, perché quella maledetta stronza cessi d'esistere. Quella stronza è la SLA, la sclerosi laterale amiotrofica, la malattia che ha portato via Stefano a quarantanove anni. Solo adesso, però. Solo oggi. Perché prima, sino a ieri, è stato lui, da eroe, a non arrendersi, a stringersi e ad aggrapparsi a due parole. Amore. Speranza. Resistere. Quanta fatica fa una piccola lettera, la R, a tener aggrappata a sè tutta una vita. Resistere per esistere. La lezione non vada sprecata.
Stefano Borgonovo, in campo, era attaccante nato. Stefano Borgonovo, nella vita, era un todocampista. Perché si è difeso ed ha attaccato la stronza, la Sla, perché ha parato i suoi colpi fino all'ultimo, fino ad oggi. A Chantal ed ai suoi quattro figli, va un abbraccio immenso da tutti noi. Lo stesso che loro hanno sempre regalato a Stefano, lo stesso che Stefano ha sempre regalato a loro. Alla faccia della stronza.