UECL, Segreti e curiosità di Rapid Vienna e Debrecen
Fonte: A cura di Massini Jacopo
Ai playoff di Conference League, validi per accedere ai gironi della competizione, la Fiorentina affronterà la vincente tra Rapid Vienna e Debreceni. Le due squadre si affronteranno il 10 agosto per l'andata e il 17 per il ritorno, poi il 24 e il 31 sarà il turno dei Viola. Ma conosciamo meglio le due squadre.
Partendo a parlare degli austriaci, la squadra allenata da Zoran Barisic inizierà il suo percorso europeo proprio questo giovedì dopo il quarto posto ottenuto la scorsa stagione nel suo campionato. "Il Rapid Vienna è un dei club storici d'Austria, che viene da una stagione deludente conclusa con un quarto posto conquistato all'ultima giornata, ma che poteva essere anche quinto o sesto. L'annata è stata turbolenta, con un cambio di presidenza e di panchina. Quest'anno, invece, il club si è rinforzato e parte con aspettative più alte", così Il giornalista austriaco Harald Bartl questo pomeriggio ai microfoni di Radio Firenzeviola. E sui giocatori da temere aggiunge: "Tutto dipende dal capitano Guido Burgstaller, tipico attaccante austriaco che ha giocato anche nello Schalke 04 e che viene da una stagione da 22 gol. Anche il resto dell'attacco della squadra è temibile, soprattutto l'esterno destro Nicolas Kuhn, giovane giocatore di spinta scuola Ajax e Bayern Monaco, che in futuro potrà sicuramente fare un salto prestigioso". (qui l'intervista completa). Una curiosità riguarda gli avversari del Rapid Vienna, ovvero l'Austria Vienna, squadra viola come la Fiorentina. L'ultimo precedente tra le due squadre? Nel 1961.
Quanto al Debrecen invece, la squadra allenata da Blagojevic, del quale ci ha parlato quest'oggi ai nostri microfoni Vlada Avramov, lo scorso anno è arrivata terza in campionato e ha superato l'ostacolo Alashkert ai calci di rigore prima di incontrare appunto il Rapid Vienna. Oltre alle fasi preliminari, anche per gli ungheresi il campionato è già iniziato (1 sola giornata, a differenza delle 2 già disputate dagli austriaci). Non sarebbe inoltre la prima volta che i viola se li troverebbero davanti, dato il precedente nei gironi di Champions League durante la stagione 2009/10, con la squadra allora allenata da Cesare Prandelli che riuscì a ottenere sei punti giocando due sfide all'insegna del divertimento e dei gol (Clicca qui per la notizia completa).