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ULTIMA PER BADELJ, CHIESA ALLA CACCIA DEL RECORD

di Andrea Giannattasio

Sono bastati cinque minuti di festeggiamenti e una lattina di Coca Cola stappata a Beppe Iachini per celebrare assieme al suo staffa, al team manager e ai magazzinieri la sua permanenza sulla panchina viola. “Adesso basta, devo lavorare” ha poi fatto capire a chi gli chiedeva di prolungare il party e di prendersela con un po’ più di leggerezza. Alle porte infatti c’è l’ultima di campionato contro la Spal, una gara che l’allenatore non vuole fallire per chiudere al meglio una stagione molto difficile, parzialmente riabilitata grazie al suo lavoro da gennaio in poi e che dovrà fare da preludio a un riscatto completo a partire da settembre, mese dal quale dovrà riprendere con convinzione la rincorsa della Fiorentina verso la zona Europa. Mercato permettendo, sia chiaro.

Qualche esperimento per l’ultima dell’anno, in ogni caso, è lecito attenderselo nella formazione che partirà titolare al Mazza di Ferrara (fischio d’inizio alle 18, quando saranno circa 35 i gradi centigradi) anche perché molti titolari saranno fuori causa: nonostante il ritorno tra i convocati, Dragowski è destinato ancora alla panchina a favore di Terracciano, mentre in mezzo Ghezzal e Castrovilli sono out (il primo per squalifica, il secondo per i postumi dell’operazione al naso) così come Ribery, che come ha svelato Firenzeviola.it è già tornato a Monaco di Baviera. In difesa non dovrebbe cambiare molto, con Milenkovic, Pezzella e Caceres che tenteranno di confermarsi la linea meno battuta in A nel post-lockdown.

Novità invece a centrocampo e in attacco: Iachini sta pensando a una linea mediana a quattro con uno tra Venuti e Lirola sulla destra (favorito l’italiano) e Dalbert a sinistra, conB al centro. Per il croato sarà l’ultima partita con la maglia della Fiorentina, prima di tentare l’avventura in Russia con la Lokomotiv. Da segnalare che tra i convocati è rientrato anche Benassi, che si è ristabilito dopo la botta al polpaccio contro il Parma. Chiusura con il reparto avanzato, dove l’unico certo di un posto è Chiesa, che con una doppietta salirebbe a 13 gol stagionali centrando il suo record di gol in una singola stagione: assieme a lui avanza con prepotenza Sottil, mentre il dubbio su quella che sarà la prima punta sarà sciolto solo all’ultimo: favorito Kouame.

SPAL (4-3-3): 25 Letica; 4 Cionek, 23 Vicari, 27 Felipe, 93 Fares; 11 Murgia, 7 Missiroli, 14 Dabo; 77 D’Alessandro, 94 Cuellar, 31 Di Francesco.
In panchina: 22 Thiam, 65 Meneghetti, 66 Salamon, 6 Valdifiori, 8 Valoti, 41 Bonifazi, 40 Tomovic, 21 Strefezza, 10 Floccari, 96 Tunjov, 89 Iskra, 90 Horvat.
Allenatore: Di Biagio.

FIORENTINA (3-4-3): 1 Terracciano; 4 Milenkovic, 20 Pezzella, 22 Caceres; 23 Venuti, 5 Badelj, 88 Duncan, 29 Dalbert; 25 Chiesa, 9 Kouame, 11 Sottil.
In panchina: 69 Dragowski, 33 Brancolini, 93 Terzic, 3 Igor, 32 Dalle Mura, 17 Ceccherini, 21 Lirola, 78 Pulgar, 24 Benassi, 19 Agudelo, 28 Vlahovic, 63 Cutrone.
Allenatore: Iachini.