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ULTIME ORE DI ATTESA?

di Iacopo Barlotti

La trattativa (e l'attesa dei tifosi viola) per Mario Gomez va avanti da quasi un mese. Un (interminabile) periodo di tempo nel quale la Fiorentina ha ufficializzato i colpi Iakovenko, Marcos Alonso, Munua e Joaquin, e nel quale ha continuato a lavorare su tante piste. Ma adesso Firenze freme, e sa che per Gomez le prossime 48 ore potrebbero essere decisive: in un senso o nell'altro.

La situazione, d'altra parte, è ben nota. Gomez vuole una squadra che lo metta al centro dell'attacco, nell'anno dei mondiali, e quale soluzione migliore rispetto alla Fiorentina-blaugrana di Montella? Anche ieri pomeriggio, al termine della prima sgambata del Bayern all'Allianz Arena, SuperMario ha strizzato l'occhio ai viola: "Giocare in Italia? Molto volentieri" ha detto. E anche se chi di dovere (il procuratore, la stessa Fiorentina) si affretta a smentire le più rosee indiscrezioni, dalla Germania continuano a rimbalzare le voci di un accordo già trovato col giocatore e a un passo col Bayern. Tanto che il giocatore sarebbe atteso in Italia, a Firenze, nei prossimi giorni, addirittura nelle prossime ore.

E la sensazione è che la svolta sia davvero vicina, proprio perché l'attuale situazione Jovetic-Gomez non può restare congelata all'infinito: la Fiorentina affonderà il colpo (presentando un'offerta che al Bayern ancora non è stata formulata) oppure Gomez comincerà ad allontanarsi dalla maglia viola. Anche perché pure il Manchester City sembra volersi inserire nella trattativa. Il termine del 4 luglio, che non è un ultimatum ma è la data in cui i bavaresi cominceranno il ritiro, si avvicina.
In ogni caso Pradè e Macia stanno battendo tante piste: da Bafétimbi Gomis, che il Lione non vede l'ora di vendere, a David Villa, altro sogno che fa impazzire i tifosi viola. Il mercato sta iniziando, baby.