UN'ALTRA RIPARTENZA
Viola Park e non solo sull’agenda di Rocco Commisso nelle prossime ore di rientro in città. Come annunciato poco prima dell’ultima partenza il presidente viola è dato di ritorno già per domani, quando al Franchi la Fiorentina comincerà il suo cammino in Coppa Italia. Un modo per seguire da vicino le questioni più impellenti ma probabilmente anche per dare le ultime indicazioni su quello che sarà il mercato invernale.
Già, perché se c’è un aspetto in cui gli interventi di Commisso si sono rivelati fondamentali è stato anche quello legato a talune scelte di mercato, a cominciare da quell’Amrabat a lungo difeso e poi ammirato nel mondiale in Qatar per arrivare a Kouamè passato in fretta da probabile pedina di scambio estiva a titolare inamovibile della prima fase di stagione.
E sotto questo profilo spetterà anche e soprattutto a Commisso dare gli ultimi indirizzi sui progetti viola, ferma restando l’importanza di un centro sportivo come il Viola Park che certamente potrà dare nuove prospettive al club. Scenari da raccontare e disegnare sperando che determinati attriti possano diventare semplice motivo di confronto e non necessariamente nuova linfa a scontri ideologici.
Un invito all’unità che ci permettiamo di rilanciare seppure consci quanto rischi di restare semplice auspicio, sicuramente secondario a quanto racconteranno il campo e i risultati. Ma che se nuovamente ignorato non farebbe altro che disperdere forze e energie da indirizzare unicamente sulla squadra. Che per raggiungere i propri obiettivi avrà bisogno del sostegno di tutte le componenti, anche quelle al momento meno speranzose sul futuro.