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UN ANNO ESATTO DOPO, TERRACCIANO DI NUOVO AVANTI NELLE GERARCHIE

di Giacomo A. Galassi

Nella rubrica "corsi e ricorsi storici" che spesso torna di moda in casa Fiorentina, praticamente dopo un anno esatto la situazione in porta è la medesima: Terracciano è diventato (o tornato) il titolare della squadra di Italiano.

La scorsa stagione Dragowski giocò la sua ultima partita da titolare nelle gerarchie il 3 ottobre, contro il Napoli con una sconfitta che portò anche all'infortunio che lo tenne fuori oltre due mesi prima di poter tornare a disposizione, senza però ritrovare il posto fisso in porta ma anzi, cominciando una discesa che l'ha portato a sedere in panchina tutta la seconda parte di campionato. Quest'anno è stata la partita negativa di Gollini con l'Istanbul Basaksehir a portare un ulteriore balzo in avanti per Terracciano.

Lo stesso portiere ex Empoli sui social ad inizio estate mandò un messaggio sottolineando come chiunque fosse arrivato a Firenze avrebbe dovuto faticare per prendergli il posto, e così è stato: dopo i miracoli di Conference anche quelli in campionato (contro l'Hellas ha salvato i risultati), ed è tornato avanti nelle gerarchie. 
Ora starà a Gollini invertire la tendenza e cambiare la storia, forte di una fiducia di Italiano che ancora c'è e di altre chance che gli saranno concesse.

La situazione contrattuale (è a Firenze in prestito con diritto di riscatto, pur ad una cifra esigua) non costringe Italiano a puntare su di lui per non disperdere il patrimonio, ma se si farà trovare pronto nelle prossime uscite potrà anche ricandidarsi a titolare di questa Fiorentina pronta a ripartire dopo la sosta.