UN BATI È PER SEMPRE
Tornare ad essere di viola vestito. E' questo il sogno di Gabriel Omar Batistuta, che per la terza volta è tornato all'interno dell'Artemio Franchi di Firenze dopo il suo addio datato giugno 2000. Quella di lunedì scorso, in occasione della sfida tra Fiorentina e Verona, è però stata senza ombra di dubbio la più emozionante per il Re Leone. Già sul palco, durante la premiazione per il suo ingresso nella Hall of Fame del calcio italiano, Batigol era apparso visibilmente commosso, perché Firenze e l'intero popolo viola continua ad amarlo incondizionatamente, per quello che, dati alla mano, resta un trattamento riservato a pochissimi ex giocatori viola.
Nella conferenza stampa di questa mattina però, l'ex numero 9, ha parlato di un suo possibile futuro nelle vesti di ambasciatore per la società dei Della Valle. Una notizia che avrebbe del clamoroso, anche se per il momento deve essere presa con le molle. Ma una cosa è certa. L'amore tra Batistuta e il popolo viola non potrà mai svanire, perché la storia della Fiorentina è piena zeppa di pagine scritte dai suoi gol, dalle sue esultanze, dalle sue imprese sia in campo italiano che in quello europeo.
Il Re Leone vuole tornare ad essere parte della società gigliata, Firenze non vedrebbe l'ora di riabbracciarlo, perché come si sente dire molto spesso in questi ultimi tempi, certi amori non finiscono, e quello tra la Fiorentina e il suo miglior bomber della storia, da lunedì, sembra più vivo che mai, come hanno testimoniato gli occhi lucidi dell'uomo venuto da Reconquista, nel momento in cui ha ripreso in mano quella maglia numero 9 con la quale ha regalato momenti indimenticabili ad un'intera città.