UN CENTRALE PER SOUSA
Il giudizio, per forza di cose, era rimasto sospeso. E volendo tale resterà almeno fino alle prime uscite, quando sarà possibile farsi un'idea più chiara sull'inserimento di Astori nella difesa della nuova Fiorentina. Intanto, però, l'arrivo del difensore via Cagliari, va a completare quella che era stata la prima operazione di un certo spessore dei viola.
L'uscita di Savic, con l'arrivo di soldi e Mario Suarez, era infatti rimasta a mezz'aria. Sospesa tra l'incertezza di una campagna acquisti ancora da scoprire del tutto, e la consapevolezza della perdita di un gran bel difensore centrale. Ebbene si potrà eccepire che, forse, Astori può non dare (sulla carta) tutte le garanzie che dava il montenegrino, ma col senno di poi la quadratura del cerchio è tutto sommato raggiunta.
Perchè adesso Sousa, oltre al tassello importante in mezzo al campo arrivato dall'Atletico Madrid può contare anche su un difensore centrale a caccia di rivincite, da affiancare a Gonzalo Rodriguez. E in tempi di bisogno pressochè totale di nuove iniezioni (di giocatori, certo, ma anche di entusiasmo) un arrivo è già tanta roba. Dopo Astori, poi, la Fiorentina tornerà a lavorare sugli altri obiettivi.
Per il centrocampo, dove per esempio sono da intraprendere nuove strade dopo le problematiche su Walace e Milinkovic Savic, magari anche per l'attacco (sul fronte del terzino, ad ora, la permanenza di Roncaglia sembra preludere a una conferma del pacchetto degli esterni, ma occhio al futuro di Alonso) senza dimenticare la vicenda Salah dalla quale, in un modo o nell'altro, la Fiorentina vuole uscire come minimo risarcita.