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UN FORTINO EUROPEO DA RITROVARE

di Tommaso Loreto

In campionato è indubbiamente tornato un "fortino". Il Franchi, per la Fiorentina di Sousa, è in effetti diventato terreno di conquista, ed è la stessa classifica a testimoniarlo. Sei vittorie, un pareggio (quello contro l'Empoli) e un'unica sconfitta arrivata nel big match contro la Roma. Un bottino di 19 punti che, oltre ai risultati positivi in trasferta, confermano le ambizioni di una squadra saldamente al secondo posto.

Di contro il dato che spicca nella sua imprevedibilità è l'assenza di vittorie di fronte al proprio pubblico in Europa. Domani sera contro il Belenenses, infatti, i viola sono alla ricerca della prima vittoria stagionale al "Franchi" nel girone di Europa League. Prima il Basilea, poi il Lech Poznan, confermano come fino a oggi, nelle gare del giovedì sera, la Fiorentina si sia ritrovata sempre sconfitta. 

Due sconfitte (anzi tre se si volesse tornare indietro alla sconfitta rimediata dal Siviglia nella passata edizione) che portano con loro punti in comune, partendo dalla prova deludente dei titolari chiamati in causa fino alle espulsioni che hanno fatto la differenza. Quella di Gonzalo Rodriguez contro gli svizzeri (bissata poi a Basilea da Roncaglia) e quella di Rebic arrivata, per la verità, quando il risultato con i polacchi del Lech era già negativo. Guadagnarsi la matematica qualificazione e l'approdo ai sedicesimi, questo l'obiettivo primario nell'ultima gara del girone al "Franchi", ma anche riprendersi la sensazione di giocare in un fortino....anche in Europa.