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UN GOL IN DUE: LE PUNTE E UNA LACUNA DA COLMARE

di Mattia Verdorale

Un gol in due. Questo segna la tabella di marcia di Nzola e Beltran nelle dodici gare finora disputate tra campionato e coppa. Numeri irrisori che rappresentano sicuramente "una lacuna da colmare" come ha detto Vincenzo Italiano ieri sera nel post partita, riferendosi al fatto che la Fiorentina tiene molto la palla negli ultimi venti metri, ma difficilmente riesce a trovare il guizzo dei propri attaccanti. Nonostante le due punte non abbiano avuto queste grandi occasioni, non si può dire che la Fiorentina non abbia creato, e i numeri lo dimostrano. 

Dalle statistiche della Lega Serie A, riferite alla nona giornata, si evince come la Fiorentina sia prima per passaggi riusciti (ben 512, ovvero l'87%), per passaggi chiave completati (15), per possesso palla (40'36) e solo seconda al Napoli per occasioni da gol create (15). A questi dati si aggiungono anche i 19 tiri totali effettuati che piazzano i viola solo dopo Roma e Napoli. E' indubbio quindi che la mole di gioco creata dalla Fiorentina sia sopra la media e che la squadra di Italiano riesca, attraverso il gioco, ad essere più volte pericolosa. Ma la vera questione forse riguarda proprio quante occasioni "pulite" abbiano le due punte centrali, non solo ieri, ma in queste dodici giornate.

In sostanza più che gol clamorosamente sbagliati o errori madornali sotto porta, alle due punte si sottolinea le prestazioni opache e l'assenza di guizzi che possono portare alla finalizzazione. "Dobbiamo cercare di essere più svegli e scaltri" ha ribadito il tecnico ai propri attaccanti centrali. Fra due giorni arriva già la possibilità per invertire questo trend negativo, in una gara che si preannuncia simile a quella di ieri. La Fiorentina ha bisogno dei gol dei suoi centravanti, soprattutto in questo tipo di gare con avversari sulla carta inferiori. Italiano spera di colmare questa lacuna e che Beltran e Nzola riescano a trovare quel guizzo che finora sta mancando.