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UN JOLLY NELLA MANICA

di Tommaso Loreto

E' tornato nell'ombra Valentin Eysseric, ma solo perché nelle ultime sfide non c'è stato tempo e spazio. Il valore del francese non è in discussione, certo non per il tecnico Pioli che su di lui ha voluto togliersi anche qualche sassolino. "La stampa lo snobba troppo" aveva detto l'allenatore alla vigilia della gara con l'Atalanta, un concetto certamente in linea con quel "non è mai stato sul mercato" che il tecnico aveva piazzato in sala stampa a trattative chiuse. 

Che poi Eysseric sia considerato un giocatore importante l'ha confermato lo stesso inizio di stagione, mentre Pjaca e Mirallas lavoravano per raggiungere una condizione accettabile. Tanto che non è mai uscito dalla formazione titolare delle prime tre partite, quelle con Chievo, Udinese e Napoli, risultando pure tra i migliori nella trasferta più delicata, ovvero quella del San Paolo. Adesso che la Fiorentina è chiamata ad affrontare un esame impegnativo come il match con la Lazio di domenica guai a snobbare le potenzialità del francese.

Che avrà pure tempi e ritmi diversi dai concorrenti, cioè Pjaca e Mirallas (quest'ultimo ieri non ha preso parte all'amichevole allenandosi a parte insieme a Thereau) ma che può farsi forte di caratteristiche tattiche che gli altri non hanno, a cominciare da una visione di gioco che nè il croato nè il belga hanno dimostrato di avere. Tanto che col passare del tempo non ci sarebbe da stupirsi se Eysseric diventasse il jolly nella manica di Pioli a partita in corso, o nelle trasferte più insidiose.