.

UN LUNEDÌ DA LEONI

di Andrea Giannattasio

Jovetic, Behrami e Ljajic. E poi ancora El Hamdaoui, Roncaglia, Viviano e Della Rocca. Quello che si appresta a vivere il ds viola Pradè sarà un vero e proprio lunedì di fuoco nell'ambito del mercato. Già ad inizio settimana infatti sono attese le ufficialità dei due colpi già conclusi da tempo (quelli del centravanti ex Ajax e del difensore argentino), così come la stretta finale alle trattative che porteranno Della Rocca ma, soprattutto, Emiliano Viviano a vestire la maglia viola. Un'accelerata davvero decisiva e fino a poche ore fa del tutto inaspettata.

Non finisce qui però. Poiché infatti lunedì sarà un giorno assolutamente decisivo per capire quale potrà essere il destino - eventualmente in uscita - dei due giocatori attualmente in rosa più discussi. Tra poco meno di 24 ore infatti Pradè dovrà incontrarsi con Fali Ramadani, agente di Jovetic, Behrami e Ljajic, per vedere se ci sono margini di permanenza in viola o, in alternativa, quali sono le ipotesi di cessione: se per il mediano svizzero e il fantasista serbo le cose possono apparire più semplici (il rinnovo di Behrami è molto più vicino, così come lo è l'ipotesi prestito al Torino per Ljajic), la situazione legata a Jovetic dovrà essere ponderata a lungo.

L'offerta della Juve è allettante così come, per il giocatore, è intrigante la prospettiva di giocare in Champions League e di lottare per lo scudetto. Ci sarà però in primis da accontentare le richieste viola, che ad oggi continuano a negare contatti con il club degli Agnelli ma che - nell'eventualità di una partenza di Jovetic - avrebbero alcune preferenze specifiche circa le 'pedine' di scambio, così come sarà da valutare la reazione del tifo viola, che con l'approdo in bianconero di JoJo rivivrebbero a distanza di venti anni un nuovo ''caso Baggio''.