UN LUSSO NECESSARIO
Cassano sì, Cassano no, Cassano forse. Il tormentone sul possibile arrivo a Firenze del fantasista di Bari Vecchia, che nelle ultime settimane sembrava aver perso vigore, anche perchè oscurato dal caso Aquilani, oggi torna di attualità grazie alle parole di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo, nella conferenza stampa odierna, a domanda precisa sul milanista ha risposto così: "Un grande giocatore che, con le giuste motivazioni, può far comodo a qualsiasi squadra. Magari non è facile da amministrare, ma è sicuramente un giocatore forte".
Qualche perplessità sul carattere del giocatore quindi, sicuramente non tale da spaventare Mihajlovic, ma nessun dubbio sul suo valore. L'allenatore viola quindi la sua benedizione all'eventuale arrivo del barese l'ha data, adesso semmai la palla passa a Pantaleo Corvino. Se Cassano sia o no un reale obiettivo del ds viola non è dato saperlo. Di certo lo è stato in passato, e più precisamente due anni fa, quando nel mercato di gennaio la trattativa era già conclusa, salvo poi saltare improvvisamente per il ripensamento del giocatore.
Oggi però la Fiorentina non è l'unica squadra che pensa a Cassano. Sul barese infatti resta forte l'interesse del Genoa, che appare determinato a riportare a Genova l'ex beniamino dei tifosi blucerchiati. I rapporti tra Genoa e Milan sono ottimi, come dimostrato dai numerosi affari conclusi dalle due società nelle ultime stagioni, e così la squadra del presidente Preziosi resta una concorrente temibile per arrivare al giocatore. La Fiorentina però ha un asso nella manica: Riccardo Montolivo. L'ex capitano viola piace ai rossoneri, soprattutto al mister Allegri, e Pantaleo Corvino potrebbe utilizzarlo come pedina di scambio per arrivare al fantasista della nazionale.
L'eventuale arrivo di Cassano potrebbe creare, nel caso di permanenza di Gilardino, qualche problema di concorrenza a Stevan Jovetic, ma i due potrebbero anche coesistere in un attacco tutto fantasia. Per la Fiorentina di oggi, tra problemi di gioco e di organico, Cassano potrebbe rappresentare quasi un lusso. Un lusso che però potrebbe riaccendere l'entusiasmo di una piazza oggi ai minimi termini. E contribuire a risolvere con i suoi assist le lacune dal punto di vista del gioco. Un lusso quindi, ma forse mai come oggi necessario.