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UN MANCINO TIRA L'ALTRO

di Tommaso Bonan

Ormai è la prassi, ogni vigilia di campionato che si rispetti porta in dote i soliti dubbi e ballottaggi di formazione. In casa Fiorentina, però, le cose sembrano “complicarsi” ancora di più. Non tanto, lo diciamo subito, per eventuali problemi di infortuni (una volta tanto Montella può contare praticamente su quasi tutta la rosa, ad eccezione di Rossi), quanto più che altro per l'incertezza che sembra avvolgere l'assetto tattico che il tecnico viola sceglierà per affrontare la Sampdoria. Più che di problemi, dunque, sarebbe il caso di parlare di possibilità di scelta date dall'ampia disponibilità di scelta. Del resto, lo stesso Montella in conferenza stampa quest'oggi ha aperto a numerose varianti riguardo il modulo da schierare, spiegando come la squadra abbia fatto bene a prescindere dallo schema. Difesa a tre (come contro l'Udinese) e ritorno alla linea a 4: questo sembra essere il primo nodo da sciogliere.

In ogni caso, comunque, è un ballottaggio in particolare quello destinato a ripetersi con disarmante puntualità. Alonso-Pasqual, infatti, è il dualismo che va per la maggiore, interrotto ultimamente soltanto in occasione della sfida di mercoledì scorso contro l'Udinese di Stramaccioni. In quel caso, Montella aveva optato per una difesa a tre con Alonso sul centro-sinistra, ed un centrocampo a cinque con Pasqual sulla corsia di sinistra. A Marassi, invece, l'Aeroplanino sembra intenzionato a riproporre la linea difensiva a quattro, con Alonso titolare dal primo minuto. L'ennesima conferma di una scelta che, al di là delle prestazioni dei due giocatori, sembra destinata a perdurare nel corso della stagione. Con le inevitabili voci sul futuro del capitano che, puntualmente, tornano a farsi sentire. Titolare in Europa e (almeno nelle ultime apparizioni) con l'Italia di Conte, riserva in campionato. Resta da capire se questo "scontro" tra mancini potrà avere ripercussioni anche in chiave mercato.