.

UN MERCATO IN CONTO VENDITA

di Paolo Bocchi

Sono ancora vicini i ricordi del campionato appena concluso, eppure la nuova stagione è già alle porte, con alcune squadre che sono già tornate al lavoro. Intanto il calciomercato è entrato nella sua fase più calda, ma la situazione delle varie rose è ancora piuttosto variegata, tra chi ha messo già a segno dei colpi importanti e può dedicarsi ai ritocchi e chi invece ha ancora gran parte del lavoro da fare.

La Fiorentina attualmente appartiene a questo secondo gruppo, visto che per adesso le cessioni superano abbondantemente gli arrivi, al momento limitati al brasiliano Romulo e ai giovani Nastasic e Rozzio, oltre ad alcuni elementi tornati alla base per fine prestito. Per Pantaleo Corvino c'è ancora molto lavoro da fare, sia in uscita che, soprattutto, in entrata. Il tutto a una settimana dalla partenza per Cortina.

Situazione simile a quella viola è quella della Roma, rallentata  dal cambio di proprietà e di allenatore, che al momento ha messo a segno il colpo Bojan, a fronte della perdita di Mexes, ma sono molte le trattative messe in piedi dal ds Sabatini, una delle quali, Erik Lamela, vicinissima alla chiusura. Restando nella capitale, anche la Lazio si è mossa poco, limitandosi a sostituire il partente Lichtsteiner con l'ex genoano Konko (ma ha preso Klose svincolato e sta chiudendo per Djibril Cissé)

La Juventus invece ha già operato molto, con gli arrivi a parametro zero di Pirlo, Ziegler e Pazienza, a cui va aggiunto Lichtsteiner, nell'attesa del botto in attacco. Anche le milanesi hanno già piazzato buoni colpi: i rossoneri hanno sistemato la difesa con Taiwo e Mexes e hanno investito sul promettentissimo El Shaarawy, mentre i nerazzurri si sono assicurati Alvarez, Jonathan e il giovane Castaignos.

Le altre squadre che, presumibilmente, lotteranno per i posti in Europa con la Fiorentina al momento sono in situazioni diverse tra loro. Si va dal Palermo che ha già operato molto in entrata, a Napoli e Genoa che si stanno ancora muovendo per potenziare le rispettive rose, per finire all'Udinese che, nell'attesa di cedere Sanchez, ha messo sotto contratto un'altra ondata di giovani promesse da valorizzare.

Osservando i movimenti di mercato delle 20 squadre di serie A, c'è un dato che salta all'occhio: la comune difficoltà a vendere. Sono molti infatti i giocatori in esubero, tra giovani che tornano alla base dai vari prestiti ed elementi non più utili alla causa. In quest'ottica, il lavoro di potatura di Corvino è stato doloroso, ma necessario per rispettare il piano di rinnovamento deciso alla fine dell'ultimo, deludente campionato. Adesso questa potatura dovrà continuare, in attesa dei nuovi arrivi.