UN MERCATO INTELLIGENTE

Il mercato della Fiorentina è stato sorprendente, il merito primo di Pradè e Macia è indiscutibilmente aver portato tanti acquisti spendendo poco, il minimo indispensabile. E se oggi i viola si possono permettere di cercare una punta degna di questo nome è sì per la disponibilità economica garantita dai Della Valle ma anche per la capacità dei due uomini mercato di fare di necessità virtù. La spesa grossa, per ora, è stata fatta su Borja Valero. Su Cuadrado si è preferito sfruttare una forma contrattuale che dà la possibilità di pagare buona parte della cifra nei prossimi anni. Cassani e Lazzari sono stati riscattati e gli altri sono stati colpi a basso costo seppur di qualità. I proprietari c'hanno messo del loro trasformando in ricapitalizzazione quello che prima era un prestito intorno ai venti milioni di Euro. Un versamento in conto capitale arrivato intorno alla prima settimana di luglio - immediatamente prima dei botti di mercato avvenuti in quel di Moena - che ha permesso a Pradè e Macia di acquistare prima di vendere.

Tradotto dal tecnico, i Della Valle avevano tre strade: l'autofinanziamento della società (impraticabile di per sè perché non aveva utili), prestare i soldi (come avrebbero potuto fare) o metterceli direttamente sotto forma di ricapitalizzazione societaria. Hanno scelto la terza e a quel punto sono arrivati gli acquisti della, fino ad allora chimerica, rivoluzione. Qualcosa dunque è successo: probabilmente i proprietari viola hanno capito che questa era l'estate giusta per investire, per andare in controtendenza rispetto alla media delle società del calcio italiano dove solo Roma, Inter e Juve hanno speso. I Della Valle, dunque, hanno provato a rilanciare davvero, e si sono serviti di Pradè e Macia che, per ora, hanno indovinato tutto dal punto di vista economico. Dal punto di vista tecnico: beh, soltanto il campo potrà dire se questa Fiorentina sarà una squadra vincente. Certo è che il primo passo, riportare entuasiasmo, è stato quasi compiuto attraverso un nuovo impegno della proprietà ed un mercato condotto fino ad ora intelligentemente.