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UN MOTIVO DOVRA' PUR ESSERCI

di Tommaso Loreto

Di sicuro verremo a conoscenza di aspetti che cambieranno le prospettive. Oppure scopriremo che, il futuro, ha in serbo ulteriori, migliori, sorprese. E, al fin della fiera, magari ci sentiremo anche un pizzico esagerati nel commento che adesso, invece, ci rimbalza in pancia. Non fossero bastati gli scenari paradossali che hanno disegnato Firenze in questi ultimi giorni, adesso la sceneggiatura tira fuori dal cilindro ulteriori colpi di scena. Per non dire di genio. Perchè, davvero, soltanto a immaginarlo uno scenario del genere, ci sarebbe di che stupirsi.

Mentre una città intera cerca di spiegare a chiare lettere che l'allenatore della prima squadra non è propriamente rimasto simpatico, il diesse Corvino chiama a raccolta i tecnici del settore giovanile. Tra questi quel Guidi fresco campione d'Italia con i Giovanissimi nazionali, il tecnico Gabbanini degli Allievi Nazionali e Renato Buso reduce dai successi con gli Allievi prima (primo  e unico titolo dell'era Della Valle) e con la Primavera poi (con una finale di Viareggio, una semifinale scudetto e una Coppa Italia, secondo e unico trofeo al momento in bacheca in casa viola). 

I tre, probabilmente, sul momento avranno pensato ad un brindisi per un'annata nella quale i tonfi della prima squadra sono stati in qualche modo ammorbiditi dalle vittorie più giovani. Niente di tutto questo però. Perchè, anzi, senza nemmeno troppi convenevoli i tre tecnici delle squadre nazionali si sono visti recapitare il benservito, prima di leggere il comunicato di dovere sul sito ufficiale viola. Un saluto, secondo quanto raccolto dalla redazione di Firenzeviola.it, nemmeno troppo caloroso a chi, invece, di motivi per festeggiare questa stagione ne aveva. E con loro tutti i tifosi che, anche grazie a loro, si sono appassionati al settore giovanile viola.

Per Buso, si diceva da tempo, che l'esperienza in viola potesse terminare. Un ciclo di vittorie avviato con gli Allievi e coronato in Primavera con la splendida vittoria di Roma e quel trofeo. Per Guidi, come detto freschissimo tricolore con i Giovanissimi, e Gabbanini, invece, una vera e propria sorpresa. Di quelle, per intendersi, che stridono in modo pazzesco con le reazioni della piazza di comunicato su comunicato in merito alla conferma di Mihajlovic.

A tutti e tre i tecnici, dunque, il giusto "in bocca al lupo" per un proseguio di carriera degno di quanto fatto vedere in viola. Alla Fiorentina, poi, l'augurio che i sostituti possano ripercorrere le tracce lasciate dai predecessori. Ai tifosi, invece, il consiglio di non vedere troppo nero o prenderla sul personale.... Se di quattro allenatori (tre delle giovanili e uno della prima squadra) se ne vanno i tre che tutti hanno applaudito, e resta l'unico che è stato fischiato, un motivo dovrà pur esserci...