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UN'OCCASIONE IRRIPETIBILE

di Andrea Giannattasio

Se Atene piange, Sparta non ride. La Fiorentina prepara continua a preparare la difficile trasferta di Torino, priva di Tomovic e sopratutto di Cuadrado, bloccati dai rispettivi impegni con le Nazionali e di rientro nei prossimi i giorni. Il serbo, che seguirà Mihajlovic a Cipro, dovrebbe essere di ritorno per l'allenamento di rifinitura, fissato per venerdì alle ore 11. Il colombiano invece, al momento già negli Usa, potrà a tornare a disposizione di Montella solo a venerdì inoltrato, appena in tempo cioè per la partenza in direzione Torino oppure, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe raggiungere i compagni nel capoluogo piemontese stesso. Alternative non ce ne sono, ed il mister viola lo sa bene: sulla destra infatti, stante la partenza di Cassani ed il doveroso impiego di Romulo negli interni di centrocampo a causa delle contemporanee squalifiche di Migliaccio ed Aquilani, toccherà inevitabilmente a Cuadrado tentare di scardinare la linea difensiva juventina, orfana dell'infortunato Chiellini e dello squalificato Bonucci.

Già, la Juve. Sparta dicevamo. Per i bianconeri infatti - che lo ricordiamo non disporranno ancora di Conte, in tribuna anche sabato - sono ben undici i giocatori della rosa che questa settimana saranno sparsi per il mondo per i rispettivi impegni con le Nazionali. Tolto Asamoah, in semifinale di Coppa d'Africa come Sissoko, non potranno raggiungere Torino prima di giovedì gli azzurri Buffon, Barzagli, Peluso, Giaccherini e Pirlo, lo svizzero Lichtsteiner, Caceres, i cileni Vidal e Isla, nonché i giovani Marrone e Pogba, impegnati con le selezioni under21 ed under20. Una vera carneficina dunque per la Vecchia Signora, che si troverà costretta a lavorare con metà del gruppo quasi fino a ridosso del match con i viola. E non è tutto: contro la Fiorentina infatti potrebbero mancare anche Giovinco e Marchisio, alle prese con acciacchi fisici e per questo risparmiati dal ct Prandelli. Anche in casa Juve, dunque, la situazione non è affatto rosea. E questa, per i viola, potrebbe essere un'occasione irripetibile.