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UN PATTO IN SOCCORSO DI DODÔ

di Dimitri Conti

Dodô è già atterrato nel pianeta Fiorentina ormai da qualche giorno, ma non è un segreto che se il campionato iniziasse domani, il terzino brasiliano non sarebbe utilizzabile. Tutta colpa della regola sul tesseramento degli extracomunitari (che, bene specificare, non impedisce alla Fiorentina di completare gli acquisti ma limita comunque le registrazioni) e del manipolo di sette uomini nati fuori dall'Europa bloccati a Firenze, che in questo momento sta - soltanto virtualmente, ovvio - tenendo in ostaggio il calciatore dal nome del più celebre uccello di terra estintosi. Per fortuna che all'inizio dei giochi ci sono quasi venti giorni, penserà Pradè. E se Pulgar non ha proprio le fattezze dello sprinter nel definire la sua scelta, in soccorso ai viola e a Dodo, però, potrebbe venire un patto informale di mercato.

Si tratta, come appreso da FirenzeViola.it, di un accordo verbale risalente a diverso tempo fa tra i massimi dirigenti della Fiorentina e i due calciatori serbi che rimangono nella rosa se si va ad escludere da questa Milenkovic: da una parte l'esperto Matija Nastasic, dall'altra il più fresco Aleksa Terzic. Con un Mondiale alle porte, e una nazionale - la loro - che si è qualificata alla kermesse di Qatar 2022, entrambi hanno bisogno di collezionare tanti minuti in questa stagione per potervi arrivare al meglio, uno scenario ad ora difficile da concepire a Firenze viste le gerarchie.

E proprio qui si arriva all'accordo, che vuole il club viola tutt'altro che ostile di fronte ad una loro partenza in questa sessione, fosse anche solo in prestito secco, con la finalità di andare a giocare di più. In attesa di novità più precise su entrambi i fronti (le ultime notizie vogliono già sirene dalla Germania per il terzino classe '99), se almeno uno dei due uscisse pure dai confini nazionali ecco che arriverebbe finalmente, e una volta per tutte, a dama anche l'affare Dodo.