UN PIRATA PER LA VIOLA

E dopo il difensore, l’attaccante. Con Davide Astori ormai in cassaforte (il suo arrivo è previsto per domani o, al più tardi, per lunedì mattina), adesso la Fiorentina va a caccia di una punta, di colui che dovrà essere il sostituto di Mario Gomez almeno per la prossima stagione. Un identikit sulla carta abbastanza facile da individuare, visto il magro rendimento del tedesco in questi ultimi due anni a Firenze, ma a guardare bene anche molto delicato, visto il fresco precedente. La domanda a questo punto sorge spontanea: meglio una prima punta di ruolo o un attaccante polivalente che sappia andare a ricoprire più ruoli all’interno del fronte d’attacco? Sousa ci sta pensando ed i frequenti summit di mercato di questi giorni con il ds Pradè ed il dt Angeloni fanno capire che la questione non è di poco conto. Anche se possiamo dire con relativa sicurezza che tra i vari nomi di mercato fatti in queste ore, uno su tutti sta prendendo pian piano il largo rispetto agli altri: quello di Fabio Borini.

L’ex attaccante della Roma è ormai ai margini del Liverpool (al pari di Balotelli, che però la Fiorentina continua a smentire categoricamente) e sta cercando ormai da qualche tempo una sistemazione in Italia (ha già disattivato il suo numero inglese), il campionato dove spera di poter tornare alla ribalta con uno sguardo ad ampio raggio sulla Nazionale. È lì, a Coverciano, che il “pirata” spera quanto prima di tornare ed il modo migliore per provare a farlo potrebbe essere spostandosi di pochi metri, all’altezza dello stadio Franchi. Daniele Pradè conosce Borini da tempo, lo ha cullato e cercato già due anni fa sotto consiglio di Montella ed in queste ultime settimane sta provando in tutti i modi a strappare il sì del Liverpool, col quale però manca ancora l’accordo economico. Intanto Fabio ha terminato da qualche giorno le vacanze in Italia, a Riccione, ed è già pronto a partire in direzione Firenze. Che la visita domani di Andrea Della Valle non possa essere anche in questo caso risolutrice?