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UN PROBLEMA CHIAMATO GOL

di Daniel Uccellieri

"Loro hanno segnato, noi no", questa la breve, ma tristemente vera, analisi di Gonzalo Rodriguez al termine della gara ieri sera. Nel primo tempo infatti i viola sono stati in partita creando tantissime occasioni gol senza però riuscire a concretizzarle. Il Siviglia, cinico e spietato, è passato in vantaggio alla prima occasione. Non è un caso che i Siviglia abbia segnato più di 100 reti fra campionato e coppe, mentre la Fiorentina è ferma a 77 reti. L'ultimo periodo è stato particolarmente avaro di gol per la Fiorentina: nelle ultime 8 gare la Fiorentina ha messo a segno solo 9 reti, 3 delle quali arrivate nell'unica vittoria viola in campionato con il Cesena. A Torino con la Juventus la Fiorentina è andata a segno solo su palla inattiva (sbagliando anche un rigore), mentre le due gare con la Dinamo Kiev sono state decise da un fantastico gol di Babacar all'andata e da uno stop sbagliato di Gomez, che si è trasformato in gol, al ritorno. A segno anche Vargas, sempre con la Dinamo Kiev e Gilardino nella sconfitta interna con il Cagliari, mentre Diamanti ha sbagliato dagli undici metri con il Verona.

Un problema chiamato gol per la Fiorentina e per Montella, con Mario Gomez obiettivo feroce della critica e dei tifosi. L'attaccante tedesco anche ieri sera ha sbagliato tutto, mentre dall'altro lato della barricata Bacca prima e Gameiro poi hanno fatto una prestazione da manuale: movimenti, assist e gol. Rossi fuori tutta la stagione, Bernardeschi idem. Gilardino e Diamanti lontani dalla forma migliore, Babacar discontinuo a causa dei numerosi infortuni che lo hanno colpito in stagione. Il solo Salah, non esente da colpe ieri sera, non basta: per vincere le partite bisogna segnare, cosa che alla Fiorentina in questo periodo non riesce.