UN PROBLEMA CHIAMATO PICCOLE. MA LA VIOLA VUOLE SFRUTTARE IL SUO FORTINO
Vietato sbagliare, specie alla prima e contro una “piccola”. Deve averlo ripetuto fino all’ossesso in questi giorni Vincenzo Italiano, che in previsione dell’esordio in campionato contro la neopromossa Cremonese non vuole commettere errori. I tre punti in palio devono restare al Franchi, anche perché iniziare con il piede giusto la nuova stagione darebbe un incentivo di fiducia anche in previsione del tour de force fino a fine agosto che vedrà i viola scendere in campo ben sei volte in circa due settimane.
Qual è il problema? Un dettaglio chiamato “piccole”. Nella scorsa stagione infatti non sono stati pochi i passi falsi (soprattutto, a dire il vero, in trasferta) commessi dalla Fiorentina contro le formazioni che al termine del campionato si sono posizionate nella colonna destra della classifica, ovvero tra l’11° e il 20° posto: su 60 punti disponibili infatti, Biraghi e compagni ne hanno persi addirittura 22 (oltre un terzo), con tonfi clamorosi contro Venezia, Salernitana e Sampdoria per non parlare del ko interno contro l’Udinese e del poker subito a Torino contro i granata.
Ecco perché l’imperativo deve essere quello di affrontare di petto la partita contro la Cremonese di Alvini, squadra che - parola di Samuel Di Carmine a Radio FirenzeViola - verrà al Franchi per giocarsi la sua partita a viso aperto. Senza fare barricate ma col sogno di regalare ad una città intera che aspettava da oltre vent’anni la Serie A subito un grande risultato. La Fiorentina, tuttavia, vorrà subito riprendere a sfruttare il suo fattore campo: nella passata stagione la formazione di Italiano solo dopo l’Inter è stata la squadra che ha accumulato più punti tra le mura amiche (ben con 41 punti su 57 disponibili).