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UN RILANCIO DA INSEGUIRE

di Tommaso Loreto

Ne ha parlato lo stesso Italiano, uno che sulla rotazione della rosa a disposizione sta dando vere e proprie lezioni. Il cosiddetto gioco delle coppie fino a oggi ha riguardato praticamente tutti, prime scelte ed eventuali alternative che il tecnico è riuscito a coinvolgere in una gestione del gruppo da considerarsi tra i punti di forza della Fiorentina. Venuti e Odriozola, Biraghi e Terzic (probabilmente chiamato alla prima da titolare a Verona) dall’altra parte, e poi ancora Milenkovic e Quarta, Vlahovic e Nico Gonzalez e soprattutto Torreira e Bonaventura.

Sono i due centrocampisti che al momento rappresentano l’alimentazione costante della manovra viola, uno in grado di recuperare palloni come pochi altri, l’altro inesauribile fonte d’inventiva al limite dell’area di rigore. Anche nella sfida con il Sassuolo i break e le imbucate dell’uruguagio sono risultate decisive nel recuperare il doppio svantaggio, mentre nel primo tempo un pizzico di precisione in più al tiro sugli inviti dell’italiano avrebbe certamente migliorato le cose.

E’ perciò nella logica di un terzo interprete fin qui individuato in Duncan che s’inserisce la rincorsa del valore aggiunto di Castrovilli che la Fiorentina ancora ricerca. Rientrato tra i convocati di recente, e comunque reduce da un periodo in chiaroscuro, il numero 10 resta risorsa preziosa per le idee del tecnico e c’è da scommettere che già dalle prossime sfide, se non direttamente domani, il tecnico provi un rilancio da inserire negli schemi attuali. Per completare una coppia di centrocampo inamovibile e aggiungere alla macchina viola la qualità che Castrovilli in passato ha saputo mettere a disposizione della squadra.