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UN RINFORZO PER LA DIFESA?

di Stefano Borgi

Nel calcio, si sa, chi fa gol ha sempre ragione. E non solo perchè decide il risultato sul campo, parliamo di impatto mediatico sui giornali, emozionale sui tifosi. Questo si ripercuote sul costo dei cartellini, sui contratti, sulle priorità di mercato. Fateci caso, quando una società tratta un attaccante tutto il resto passa in secondo piano. Come cantava qualcuno... tutto il resto è noia. E' un pò quello che sta succedendo alla Fiorentina: la querelle Jovetic, la Gomez-mania, Ljajic rinnova o se ne va? Sembra giochino solo loro, gli altri... possono attendere. A scalare tocca ai centrocampisti, meglio se col numero 10 sulle spalle. Però anche se fai il regista... può andare. Magari parli un pò cileno e gestisci palla come nessun altro... Ok, una prima pagina non te la nega nessuno. Poi c'è il portiere (ruolo fascinoso, un pò matto), Viviano scaricato, arriva Munùa ma fa la riserva, e allora... meglio Agazzi, oppure Sommer, Pantilimon, Ruffier, e chi più ne ha... Anche in questo caso titoloni a non finire. Infine c'è un reparto, la difesa, da sempre fiore all'occhiello del calcio all'italiana. Ultimamente un pò in crisi (non ci sono più i difensori di una volta, si sente dire...) ma resta pur sempre settore importantissimo, sul quale si costruiscono le fortune di una squadra. Insomma, se le partite si vincono a centrocampo, storicamente chi vince lo scudetto ha la miglior difesa del torneo. Prendete la Juventus: nell'ultimo campionato ha subìto appena 24 gol, contro i 36 del Napoli secondo classificato, ed i 39 del Milan... terzo (?) Addirittura 20 in meno della Fiorentina che ha concluso con la quinta difesa del campionato, 44 palloni raccolti nella propria rete, a nove dal Napoli, a cinque dal Milan. Addirittura nel 2011-2012, con la Juve ancora campione, i bianconeri subirono appena 20 gol, 13 in meno del Milan piazzatosi secondo. Qualcuno ha ancora dei dubbi sull'importanza della difesa? Torniamo in casa nostra. Il dato stride ancora di più se guardiamo l'attacco: Fiorentina che termina il campionato seconda, ad una sola lunghezza dal Napoli (72 contro i 73 di Cavani e compagni), una in più della Juve campione, cinque più del Milan... terzo (?) E Pradè si affanna a cercare un centravanti? E Della Valle è pronto ad investire 50 milioni lordi (tra cartellino ed ingaggio per cinque anni) nell'affare Gomez? Non è che i problemi della Fiorentina stiano altrove, magari in un bel centrale difensivo da affiancare a Gonzalo Rodriguez?

PAROLA ALLA DIFESA - Ok, abbiamo un pò scherzato (un centravanti ci vuole davvero, senza dimenticare Giuseppe Rossi potenziale crack da 20 gol) e del resto chi siamo noi per indicare le priorità di mercato a Pradè e Macià? Ci mancherebbe... E' indubbio, altresì, che ci siano almeno 20 buoni motivi (il numero di gol che ci distanziano dalla Juventus) per pensare ad un rinforzo in difesa, segnatamente sulle palle alte dove la Fiorentina ha palesato evidenti imbarazzi. Che sovente si sono tradotti in punti persi. Pensiamo al gol di Jonathas del Pescara, a quello di Gomez del Catania, a Motta del Bologna, alla madre di tutte le nefandezze difensive... la testata di Osvaldo contro la Roma, "dimenticato" colpevolmente da Gonzalo e Compper nel cuore dell'area viola. E con il suo gol se ne è andata una bella fetta di qualificazione Champions. Qualcuno, infine, ricorda l'ultima partita in casa contro il Palermo? Munoz saltò tre volte davanti a Viviano in completa libertà, fallendo per un soffio il gol del pareggio. E allora, lunga vita ai nostri difensori, ma (come diceva il Mascetti) un "rinforzino" ci vorrebbe proprio...

QUALI ALTERNATIVE? I nomi sul mercato scarseggiano: si è fatto quello dell'argentino De Michelis (un pò datato, è un classe '80) ex compagno di squadra di Joaquin nel Malaga. Grande stazza, grande esperienza... grande ingaggio. Addirittura Maicon... Fantacalcio? Vedremo. Preferiamo, allora, dare un'occhiata a chi abbiamo in casa e vedere di quali alternative dispone Montella. Ad oggi i titolari sono (dando per scontato che giocheremo a quattro dietro) Roncaglia e/o Tomovic sulla destra, Savic e Gonzalo centrali, Pasqual e Alonso sulla sinistra. Di rincalzo Compper e l'egiziano Hegazy. Balzano subito agli occhi alcune anomalie tattiche: Roncaglia e Compper soffrono terribilmente in una linea a quattro, e non a caso l'argentino è da tempo sul mercato. Il franco-tedesco è arrivato a gennaio, merita una chance. Andiamo avanti: Savic non è un centrale, anche se da quando Montella ha varato il 4-3-3 il montenegrino meno famoso ha sempre fatto coppia con Gonzalo. Lo vedremmo meglio a destra, per sfruttare la rapidità sul breve, l'anticipo sempre preciso e puntuale. Hegazy beh... l'egiziano rientra da un infortunio, ha nelle gambe pochi minuti da titolare, è come minimo da valutare. Altri nomi? Per Tomovic c'è il rischio buste col Genoa, e comunque per una Fiorentina da Champions vorremmo qualcosa di più e di meglio del volenteroso serbo. Poi c'è l'ipotesi Cassani che, personalmente, troviamo interessante. Il Genoa non lo riscatterà, l'ex-palermitano fu sacrificato sull'altare del 3-5-2 e di un Cuadrado strabordante. Oggi, con la difesa a quattro, la sua candidatura si ripropone: Montella lo stima e non sarebbe contrario ad un suo ritorno. Torniamo però al discorso originale: quello difensivo è di gran lunga il reparto che ha più bisogno di rinforzi, checchè ne dica il mercato, piuttosto che i giornali ed il vento mediatico che spira a favore dei reparti avanzati. La Fiorentina porta in dote 71 reti della stagione scorsa, intanto pensiamo a difenderli...


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