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UN SACCO DI ALTERNATIVE

di Tommaso Loreto

Puntuale come il detto "mai una gioia" è piovuta sulla Fiorentina la tegola Jovetic. Nel lunedì del dopo Cagliari, la festa dei tifosi viola è stata guastata dalla notizia dell'infortunio al polpaccio per il fenomeno montenegrino. Un'ipotesi che inizialmente lo stesso giocatore, e la società, avevano escluso facendo semplicemente riferimento a qualche crampo di troppo. In realtà, però, Jovetic si è procurato una lesione di primo grado al soleo, con una diagnosi di 10-14 giorni per il rientro. In altri termini out contro il Milan, forse anche con l'Atalanta, ed eventualmente di nuovo dentro il 25 novembre a Torino contro i granata.

Il bello, però, è che a guardare bene la rosa a disposizione di Montella, le alternative sono più d'una. Sia in attacco, che nell'assetto di centrocampo che il tecnico potrebbe mettere in campo a San Siro. Se infatti Toni, Ljajic ed El Hamdaoui si giocheranno due maglie da titolare, con il marocchino leggermente sfavorito rispetto agli altri due, è anche in mezzo al campo che Montella potrebbe apportare i giusti correttivi. Magari inserendo dal primo minuto Aquilani, o affidandosi più probabilmente alla verve offensiva di Mati Fernandez.

Correttivi che l'allenatore viola proverà nel corso di questa settimana di allenamenti (oggi il gruppo viola riposa), ma che comunque confermano la bontà di una squadra costruita con raziocinio e astuzia. Allestendo un gruppo di titolari seguiti da valide alternative pronte a fare di tutto in allenamento pur di ritagliarsi spazi importanti. Quella di domenica, infondo, è proprio una di quelle occasioni nelle quali chi gioca meno ha tutte le opportunità per mettersi in mostra. Montella, prima garanzia di questa squadra, saprà di certo scegliere nel migliore dei modi. E non è poi così da escludere che alla fine, l'assenza di JoJo, non sia poi un ostacolo insuperabile.