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UN TABÙ DA SFATARE

di Tommaso Loreto

Settimana corta per la Fiorentina che già venerdì sera tornerà in campo. Di fronte ai viola il Frosinone reduce dalla boccata di ossigeno delle ultime tre sfide. Cinque punti in fila per Sportiello e compagni maturati con i due pareggi con Empoli e Parma e con la vittoria di Ferrara. Un ritmo che ha riaccesso qualche fiammella di speranza, e che adesso la Fiorentina dovrà provare a spegnere trovando i primi tre punti in trasferta. 

I viola hanno assoluto bisogno di tornare a vincere, non lo fanno dal 30 settembre, e l'occasione d'infilare il primo successo lontano dal Franchi è da non fallire. Anche perchè la classifica si va evolvendo in tempi rapidi, come conferma un week-end nel quale delle dirette concorrenti soltanto la Sampdoria si è fermata. Il Toro, anzi, ha accelerato superando i viola, l'Atalanta ha infilato il terzo successo consecutivo tornando a meno 1. 

Dal canto suo la Fiorentina di Pioli dopo 11 giornate ha gli stessi punti dell'anno scorso, anche se il cammino appare diverso. Con cinque vittorie, cinque sconfitte (al cospetto di big come Inter, Juve ma anche di matricole come Chievo e Crotone oltre alla Samp) e un unico pareggio la squadra dello scorso anno aveva molte meno vie di mezzo rispetto a quella attuale. 

Lo testimoniano i 4 pareggi di questa stagione, tre dei quali arrivati in serie e sempre in rimonta. Il rallentamento dettato da un mese di ottobre senza vittorie comincia a farsi sentire su una classifica che è comunque diversa rispetto a dodici mesi fa, perché oggi i viola sono scivolati fuori dalla zona europea. Per questo a Frosinone non sembrano esserci alternative a un cambio di marcia, almeno per evitare una successiva sosta di campionato da depressione acuta.