UN TROFEO CHE NON SARA'(NEMMENO STAVOLTA) LA COPPA ITALIA
Quando il Direttore Corvino è tornato a Firenze, ci ha detto che lo aveva fatto per vincere un trofeo…che anche per questo anno non sarà la Coppa Italia! I trofei sono un tabù da troppi anni e l’edizione attuale della coppa presentava un cartellone molto impegnativo. La tappa Napoli era un gradino molto alto da superare e vincere in casa dei partenopei non è mai stato semplice, anche se qualche piccola speranza si era accesa dopo averci pareggiato a Firenze in quel rocambolesco 3-3, con pareggio sciagurato in extremis, e viste le ultime prestazioni viola.
E’ stata una partita a due facce ma in fondo la Fiorentina ha tenuto la partita sulla corda fino alla fine senza però raccogliere i frutti dei propri sforzi.
Nel primo tempo ha regalato troppo campo ai napoletani ma ha anche creato un paio di azioni da gol con Astori e Chiesa, mentre nel secondo è entrata in campo con più piglio ma ha preso il gol che ha determinato la gara e che ha riacceso le arrabbiature per gli errori della nostra difesa.
Non ho capito inoltre la scelta di Cristoforo per il centrocampo viola e l’ho trovato quasi un corpo estraneo e, vuoi il poco spazio che ha avuto, non riesco a credere, per ora, a coloro che asseriscono che sia un buon giocatore.
E’ lui purtroppo nella partita del san Paolo l’esempio delle riserve che dispone la nostra squadra e le poche possibilità di avere uomini determinanti che possano cambiare il volto delle partite.
Sono convinta che comunque ci abbiano provato e questo è già un segnale perché, fino a qualche mese fa, si sarebbe probabilmente preso una bella mazzata.
Resta il fatto che la Coppa Italia proprio non porta bene a Sousa che lo scorso hanno è uscito subito col Carpi e in questa edizione ha fatto solo una partita in più. Di questo passo, ammesso che faccia altre C.I. con la Fiorentina, ci vorranno altri anni per arrivare ad una finale!
E’ ancora lontano il momento che ci vedrà passare dalle illusioni e le vane promesse di vincere qualcosa, alla realtà di poter alzare il tanto decantato trofeo.
Adesso proviamo a rimettere in sesto il campionato e vedere se il mercato ci porta qualcosa di più di questi due ragazzi (Castrovilli e Scalera) di belle speranze che sono stati mandati nel frattempo ad allenarsi con la Primavera.
La Signora in viola