UN ULTIMO SFORZO
La sfida con il Chievo di Maran rappresenta l'ultimo ostacolo per la Fiorentina prima dello stop natalizio. Una pausa tanto attesa quanto necessaria per il gruppo viola, che pare essere arrivato al momento finale di questa prima parte di stagione ''scarico'', sia dal punto emotivo che (soprattutto) fisico. Ultimamente Paulo Sousa ha limitato moltissimo il turnover e i giocatori cardine della squadra ne hanno risentito. Se poi anche la fortuna non aiuta (vedi traversa di Badelj e numerose azioni gol non finalizzate contro il Carpi) tutto si complica. La sosta servirà al gruppo per recuperare energie, alla società per rinforzare adeguatamente la rosa sul mercato. Le ultime prestazioni, i recenti risultati e le sopracitate scelte ''obbligate'' di Sousa sono un chiaro segnale e stavolta la società dovrà rispondere presente.
Dicevamo del Chievo, ultimo ostacolo da superare prima del break. Il problema è che la squadra di Maran pare tutt'altro che una vittima sacrificale, anzi. I Clivensi sono infatti reduci da due vittorie consecutive (in casa con l'Atalanta e in trasferta con il Frosinone) e sono la sesta migliore squadra del nostro campionato per rendimento esterno (la prima tra le non ''grandi''). Insomma per battere Paloschi e compagni servirà una gara attenta, fatta di concentrazione ed vigorìa atletica. Una partita da non sottovalutare e dalla quale Sousa si aspetta una riposta dalla sua Fiorentina e dai suoi ''senatori'', chiamati ad una prova di orgoglio, nonostante le ultime difficoltà, per cancellare la brutta pagina segnata dall'eliminazione in coppa Italia per mano per mano del non irresistibile Carpi di Castori. Vincendo la Fiorentina anderebbe al giro di boa con 35 punti e, visto l'andamento a rilento della testa della classifica, facendo un mercato che rinforzi in maniera adeguata la squadra, l'obiettivo Champions potrebbe davvero essere a portata di mano.