UNA BELLISSIMA FIORENTINA
Cinque reti, terza vittoria in Champions, nove punti in classifica, secondo posto nel girone. Numeri da favola, quelli della Fiorentina europea. Numeri che adesso la proiettano verso un finale nel gruppo E da cardiopalma. Lione in casa e Liverpool in trasferta, poi sarà tempo di bilanci. Con la certezza che, in questa stagione, la Fiorentina si meriti ampiamente il prestigioso traguardo degli ottavi di finale di Champions. Servirà un'impresa contro i francesi, così come contro gli inglesi, ma quanti passi in avanti che ha fatto questo gruppo. E di fronte alle difficoltà che sembrano aumentare a dismisura ecco che il collettivo di Prandelli si compatta ancora di più e riesce a sopperire anche alle assenze. Perchè domenica contro il Catania non c'erano nè Jovetic nè Mutu, e perchè ieri sera contro il Debrecen mancava un certo signor Frey.
All'orizzonte, adesso, l'ennesima sfida in pochi giorni. Insidiosa come solo il "Friuli" di Udine sa essere con i viola. La lista degli acciaccati è roba da mettere i brividi anche al Dottor House, ma se da un lato anche Marino avrà il suo bel da fare con i tanti infortunati, la voglia di questa squadra di stupire non sembra conoscere confini. Il tempo di annoverare un'assenza e ti accorgi che c'è chi fa passi da gigante e chi si conferma. Vargas, ormai, sulla sinistra è irrefrenabile, Marchionni dall'altra parte si è riscoperto un cecchino fra gol e assist in quantità industriale. Per non parlare di Montolivo finalmente leader in questo finale di tour de force. Potrà mancare qualche giocatore, alla Fiorentina impegnata a Udine, ma non di certo la rabbia agonistica e la voglia d'imporsi. E con questa certezza crescente questa squadra può davvero pensare di giocarsela con tutti. Del resto è proprio una bellissima Fiorentina.