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UNA COPPA CHE MANCA(VA)

di Dimitri Conti

Non sarà calcio maschile, d'accordo ed è anche una precisazione antipatica da porre, ma il palcoscenico dell'Europa manca tremendamente ad una piazza passionale e coinvolta calcisticamente come Firenze. Tanto che la risposta della città, ad una partita europea sì ma dal contesto particolare e dall'orario un po' scomodo per molti, non si è fatta attendere: secondo le stime ufficiali di ACF Fiorentina erano infatti ben 2.881 gli spettatori paganti al Franchi per assistere alla prima assoluta in campo europeo delle ragazze in maglia viola.

Grande trasporto da parte dei tifosi viola accorsi allo stadio: il pubblico presente si è fatto spesso sentire, soprattutto nei momenti in cui le ragazze di Fattori vivevano i loro momenti di maggiore difficoltà. Alle reti poi un'esplosione di gioia assoluta, come se a segnare fosse stato quel Stevan Jovetic che aveva alimentato le speranze della Fiorentina in quella Champions League del 2010, per provare a rimediare ai pasticci commessi nella gara di andata dall'arbitro Ovrebo. Già perché è da quel 9 marzo 2010 che la Fiorentina manca dal massimo palcoscenico europeo altrimenti detto Champions League.

Poi ci sono stati molti anni di Europa League, vero. Competizione da non trascurare ma che non trasmette l'elettricità della Champions. A parte una poco brillante sfida tra le due manifestazioni organizzate dalla UEFA, è il palcoscenico europeo che fa la differenza sul peso specifico tra le varie squadre, e questo per la Fiorentina sarà il primo da cinque anni a questa parte nel quale ci sarà solo da stare a guardare. La speranza prevalente è che alla squadra di Pioli sia venuto il sangue agli occhi nel vedere la fame che hanno messo sul terreno di gioco le ragazze di Fattori. In attesa di ritornare su certi lidi.