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UNA CORSA INFINITA. MA I PIANI NON CAMBIANO

di Niccolò Santi

Per onestà intellettuale è giusto far presente ancora una volta che si tratterebbe della peggiore delle ipotesi per il Milan. Ma che la finestra sull'Europa sia ancora aperta, in casa Fiorentina, questo è innegabile. E sarebbe altresì un errore non cavalcare l'onda in quanto in passato si sono già verificate situazioni analoghe nel campionato italiano, vedi il ripescaggio del Torino di Ventura, nel 2014, in seguito alla squalifica subita dal Parma

Comunque dovessero andare le cose, con ogni probabilità i piani della società di viale Fanti non cambierebbero. A cominciare dal ritiro, in programma dal 7 al 22 luglio, che al massimo verrebbe integrato con allenamenti supplementari a Firenze. Stesso discorso per il calciomercato, che potrebbe non prevedere importanti variazioni in merito ai nuovi inserimenti. Tutto ciò sarebbe invece non poco d'aiuto su alcune situazioni che ancora tengono banco.

Ovviamente prima per distacco quella relativa a Badelj, ancora incerto sul da farsi. C'è chi ipotizza che il centrocampista croato stia attendendo il Mondiale per provare a mettersi in mostra al fine di strappare l'ultimo contratto importante della sua carriera, ma l'eventuale ripescaggio della Fiorentina nelle coppe europee potrebbe convincerlo a restare in riva all'Arno. Intanto è atteso per domani il CdA attraverso cui verranno gettate le basi per la nuova stagione viola.