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UNA DOMENICA DI FESTA O DA GUASTAFESTE

di Giacomo A. Galassi

A Udine, in Campania ma un po' in tutta Italia: è iniziata la festa del Napoli che torna Campione d'Italia dopo 33 anni. Era solo questione di tempo e forse qualche tifoso viola ha tirato un sospiro di sollievo nel realizzare che la Fiorentina non sarebbe stata l'attrice non protagonista della partita che avrebbe sancito lo Scudetto, ruolo che invece è toccato all'Udinese. Ora alla squadra viola però può toccare quello di guastafeste.

Perché - parole dello stesso presidente dei partenopei De Laurentiis - domenica sarà una giornata di festa a Napoli per celebrare i vincitori dello Scudetto. Italiano ed i suoi giocatori dovranno dunque affrontare una trasferta che si prospetta veramente particolare, con i napoletani reduci da giornate che si prospettano di gioia ininterrotta e magari con la possibilità di distrarsi un po' dal calcio giocato dopo aver dominato il campionato.

Starà al tecnico viola lavorare al massimo per superare questa ennesima prova di una stagione sfiancante, tanto più dal momento che dal Bologna è arrivato un assist quasi inaspettato: fino al prossimo turno la Fiorentina resterà da sola all'ottavo posto e con punti al Maradona potrebbe rinforzare ulteriormente la sua candidatura. 

In un modo o nell'altro insomma la Fiorentina dovrà andare a Napoli e riuscire ad uscire fuori dalla marea azzurra che l'aspetta senza ferite. Anche perché poi ci sarà l'andata con il Basilea nella quale sbagliare il meno possibile. L'obiettivo ad oggi, però, sarà riuscire a trasformare domenica in una giornata di festa anche per Firenze.