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UNA MAGLIA PER TROPPI

di Ludovico Mauro

Con il Mondiale andato in archivio dopo una finale a dir poco spettacolare, ci si avvicina sempre più alla ripresa del campionato. La Fiorentina continua il suo avvicinamento a suon di amichevoli, test utili a Vincenzo Italiano per continuare a oliare la squadra a sua immagine e somiglianza. Fin qui, sono state sei le partite amichevoli disputate dai viola, tutte gare dove il tecnico gigliato ha proseguito sulla scia di come aveva concluso il primo spezzone stagionale: il 4-2-3-1.  

Facile quindi pensare che contro il Monza, il 4 gennaio, sarà quella l’impostazione tattica con cui la Fiorentina scenderà in campo. Un modulo dove spicca su tutte una figura, quella del trequartista, ruolo in cui i viola non possono dire di essere scoperti. Sono infatti diversi i giocatori che Italiano può schierare tra le linee, come si è visto anche nel corso del campionato. Da quando il tecnico ha cucito addosso alla squadra il 4-2-3-1, si sono visti svariare dietro la punta Jovic, Barak e soprattutto Bonaventura

Proprio quest’ultimo è quasi sempre partito titolare nelle amichevoli disputate dai viola, per la precisione contro Always Ready, Borussia Dortmund, Bastia e Monaco. Mentre si è visto Bianco con l’Arezzo e Barak con il Rapid Bucarest. Viene facile pensare quindi che sia l’ex Milan a prendersi la maglia da titolare per la gara contro il Monza, ma la concorrenza non manca, soprattutto con Barak che aveva chiuso ottimamente il suo 2022 dopo la positiva prestazione di San Siro, condita dal gol. Poi c’è da vedere l’evoluzione che avrà Bianco e il rientro di Castrovilli (discorso più generale, slegato dalla partita col Monza, dove non ci sarà), anch’esso nato trequartista prima di essere trasformato in mezzala. Senza escludere il fatto che, almeno all’occorrenza e come già accaduto, anche Jovic può ricoprire quel ruolo

Una maglia e tanti competitor, per un ruolo che nel modulo ormai prediletto da Italiano è di imprescindibile valore, tattico e tecnico.