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UNA MEDIA DA PICHICHI

di Pietro Lazzerini

E' vero che ha tanto da migliorare. E' vero anche che la gestione di Paulo Sousa fino a questo momento rasenta la perfezione. Ma c'è un dato di fatto che si può leggere quando si mettono in rapporto i minuti giocati da Khouma Babacar in campionato e i gol fatti dall'attaccante senegalese. 275 minuti in campo e 4 gol all'attivo: uno ogni 69 minuti. Traduzione: Babacar segna con una continuità spaventosa. E' l'attaccante in Serie A con la media gol, in rapporto al minutaggio, migliore di tutti. Migliore di Higuain (uno ogni 114'), di Eder (uno ogni 110'), ma anche di Kalinic (uno ogni121'). Un rendimento da potenziale capocannoniere. 

Questo non significa criticare le scelte del tecnico portoghese, che ha reso Nikola Kalinic uno degli attaccanti più prolifici dell'intero campionato, ma solo che la Fiorentina ha a disposizione un bomber che ancora non si è espresso al massimo nonostante la media da capocannoniere. Lo stesso Sousa ha dichiarato: "Stiamo lavorando per permettergli di essere ancora più utile alla squadra". Un'altra garanzia in vista del proseguio del campionato. Un altro motivo per fidarsi dell'allenatore. 

Il famoso gioco delle coppie, in sintesi, potrebbe regalare tanti gol alla Fiorentina. Perché che Babacar giochi con Rossi o con Kalinic, o che Pepito scenda in campo con a fianco il croato, l'unica vera certezza è che il gol prima o poi arriva. Rispetto al passato anche questo è un dato di fatto che permette ai viola di sognare in grande, perché oltre una grande difesa, è proprio l'attacco a stupire. 

Babacar sta cercando di entrare nelle grazie di Sousa, ma forse c'è di già senza saperlo. La sensazione è che il portoghese lo stia stuzzicando. Stia cercando di far uscire il campione che c'è in lui, quello che tutti hanno sempre intravisto ma che ancora non è mai sbocciato definitivamente. Se ci riuscirà, sarà un'altra grande scommessa vinta dalla Fiorentina e dal suo allenatore.