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UNA NUOVA ATTRAZIONE

di Pietro Lazzerini
Fonte: Dal nostro inviato a Moena

Uno dei giocatori che accendono maggiormente la curiosità dei tifosi è senza dubbio Dusan Vlahovic. Il giovane attaccante serbo, acquistato l'anno scorso da Corvino ma aggregato alla prima squadra solo nel corso di questo campionato, ha tutti gli occhi addosso e nella partita contro l'US Borgo non ha tradito le attese. Autore di tre gol nel corso del secondo tempo della amichevole, ha sicuramente divertito e mostrato delle qualità che possono accendere la fantasia. 

"Facciamolo crescere, l'importante è che abbia le qualità tecniche e umane per restare in prima squadra. E lui ce l'ha". Queste le parole di Pioli al termine dell'amichevole, attestato di stima col freno tirato per evitare che il classe 2000 si monti la testa in un momento così delicato dal suo arrivo a Firenze. Lo stesso Vlahovic ha già dimostrato di avere grandi ambizioni ma anche la testa sulle spalle, presentandosi alla stampa parlando un ottimo italiano e dichiarando di voler provare a scalare le posizioni con lavoro e qualità. 

Un piccolo grande particolare ha ulteriormente attirato le attenzioni di stampa e tifosi, perché con le dovute proporzioni ricorda da vicino un grande bomber del passato viola come Batistuta: ogni fine allenamento Vlahovic resta in campo per calciare da solo verso la porta. Ogni errore è sottolineato da un urlo di rabbia, ogni gol con la determinazione di segniarne subito un altro. Nessuno ha intenzione di creare pressione sul vice-Simeone. Ma per cronaca è giusto raccontare di un giocatore che quanto meno, ha acceso un minimo di curiosità in un ritiro, per il momento, molto normale.