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UNA PAUSA A DENTI STRETTI

di Giacomo A. Galassi

Sembrava difficile immaginarsi fino a qualche settimana fa che la Fiorentina potesse arrivare a questa pausa per le Nazionali con uno stato d'animo tra il triste e il perplesso, ma dopo i 4 pareggi consecutivi arrivati in maniera molto simile tra loro era quasi scontato che accadesse.

L'1-1 con il Frosinone ha mostrato tanti di quei limiti che la squadra di Pioli era riuscita a ben nascondere nelle prime uscite del campionato, forse anche grazie a degli avversari non irreprensibili. E adesso la pausa arriva in un momento non facile, nel quale forse i giocatori viola avrebbero preferito scendere subito in campo e cercare di ribaltare questo sentimento generale di insoddisfazione.

Ma così non è, anzi. I viola impegnati con le proprie Nazionali dovranno concentrarsi su quelli che sono gli obiettivi delle proprie rappresentative mentre gli altri si riuniranno con Pioli per lavorare in attesa del ritorno dei big (sono in 11 ad essere impegnati con le rispettive Nazionali).

Per questo Pioli e i suoi giocatori vivranno questa pausa a denti stretti: in attesa dell'occasione per riconquistarsi la fiducia dell'ambiente e con la voglia di lavorare per ripartire in campionato dopo gli ultimi stop.