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UNA RISPOSTA A TANTE DOMANDE

di Andrea Giannattasio

Della Valle coi suoi è stato chiaro: vincere con il Cagliari per puntare all'en-plein. La corsa verso l'Europa per la Fiorentina, dopo Genova, appare se non in discesa quanto meno molto meno proibitiva del previsto, visto e considerato che le prime della classe (ad eccezione di Milan e Roma, che versano però in condizioni però estremamente precarie) sono già state tutte affrontate dai viola.

E per fronteggiare il ritrovato Cagliari (reduce da quattro vittorie consecutive) della coppia Lopez-Pulga, Vincenzo Montella dovrà fare i conti con tre fattori determinanti: la stanchezza del turno infrasettimanale, il rischio squalifiche ed il match di San Siro col Milan di domenica 11. La risposta che potrebbe dunque risolvere in un colpo solo questi tre punti di domanda è una sola: turnover.

Con ogni probabilità infatti, la squadra che scenderà in campo domani, sarà orfana di alcune pedine importanti, che si accomoderanno in panchina per fare posto a chi fino ad ora ha giocato meno: tra le opzioni più certe ci sono quella di Aquilani, Cassani e Toni dal 1', che faranno rifiatare Borja Valero, Cuadrado e Ljajic, mentre resta da capire se sulla sinistra Pasqual sarà regolarmente al suo posto o se lascerà spazio a Llama, ancora mai utilizzato sin qui da Montella. In dubbio anche la presenza di David Pizarro, che questa mattina non ha preso parte all'allenamento. In difesa invece dovrebbe tornare Tomovic (su cui pesa il rischio squalifica per diffida), così come a centrocampo spazio sarà dato nuovamente a Romulo.

Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Tomovic; Cassani, Romulo, Olivera, Aquilani, Pasqual; Jovetic, Toni.